Giorgio Vasari e i suoi 500 anni

“Istudio, diligenza et amorevole fatica” alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo dal 3 settembre all'11 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2011 20:05
Giorgio Vasari e i suoi 500 anni

Firenze - “Historico, poeta, philosopho e pittore” come lo definì l’Aretino suo grande amico, Giorgio Vasari è famoso nel mondo soprattutto per le due edizioni delle “Vite” (1550 e1568) fonti primarie per la nascita della moderna storiografia artistica, ma continua ad affascinare e riesce ancora a stupire per la poliedrica e straordinaria ricchezza della sua personalità e della sua arte. Così a 500 anni dalla nascita, mentre Firenze celebra il Vasari alla corte dei Medici, Arezzo - la sua città natale, con la quale mantenne sempre un legame fortissimo, il luogo in cui rifugiarsi tra un viaggio e l’altro o nei momenti di difficoltà – ripercorre la vita e l’opera di Vasari presentandolo come uomo e artista grazie all’esposizione di un gruppo di lavori di assoluta importanza con alcuni restauri di particolare rilievo. Presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo dal 3 settembre all’11 dicembre 2011 - promossa da Regione Toscana Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo e Camera di Commercio di Arezzo e organizzata da Arezzo Fiere e Congressi con Villaggio Globale International - va in scena l’emozionante esposizione GIORGIO VASARI 1511-2011.

Disegnatore e Pittore. “Istudio, diligenza et amorevole fatica” curata da Alessandro Cecchi in collaborazione con Alessandra Baroni e Liletta Fornasari: mostra che seguendo un andamento cronologico mira a ripercorrere le vicende salienti e l’evoluzione stilistica di Vasari - sia nel disegno, sorprendente per livello qualitativo e immediatezza, che nella pittura – attraverso opere celebri e assolute novità per il pubblico (catalogo Skira) Ma tutta Arezzo celebra Vasari: con la contemporanea esposizione IL PRIMATO DEI TOSCANI NELLE VITE DEL VASARI promossa dalla Soprintendenza nel sottochiesa di San Francesco, la riapertura di Casa Vasari e con gli itinerari che i promotori della mostra “Giorgio Vasari Disegnatore e Pittore” hanno voluto produrre (Skira), per far apprezzare il forte legame tra il grande artista e la sua terra: che conserva tantissime e importanti testimonianze del suo estro geniale e della sua vicenda umana.

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