Trenitalia, aumenti delle tariffe e Pendolari in rivolta

Comitato dei Pendolari della Valdichiana Comitato Pendolari Valdarno Direttissima Comitato Pendolari “Mugello attaccati al treno" insieme contro gli aumenti si rivolgono alla Regione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2011 14:30
Trenitalia, aumenti delle tariffe e Pendolari in rivolta

Comitato Pendolari della Valdichiana, Comitato Pendolari Valdarno Direttissima e Comitato Pendolari "Mugello attaccati al treno" si uniscono contro gli aumenti delle tariffe degli abbonamenti e dei biglietti ferroviari in vigore dal 1 luglio. Sugli abbonamenti ferroviari si passerà, "da 27,50 a 28 euro per un abbonamento mensile per una tratta di 10 Km, da 35,5 a 36 per una di 20 Km fino ad arrivare a 83 euro (dai precedenti 82,50) per una tratta di 100Km oppure a 101,50 euro (dai precedenti 100) per una tratta di 150 km". Visto il servizio carente di Trenitalia sui treni dei pendolari "l'adeguamento delle tariffe dei mezzi di trasporto pubblico all’indice d’inflazione" - anche se di qualche euro - pare fuori luogo.

I pendolari denunciano questo "adeguamento" che pesa nelle loro tasche, soprattutto in un periodo di crisi come questo, mentre la qualità del servizio, con l'arrivo dell'estate, è addirittura peggiorata. Mancanza di informazioni, aria condizionata non regolabile con temperature polari o equatoriali, porte bloccate e servizi igienici senza acqua e spesso sporchi sono alcuni dei disservizi che quotidianamente i pendolari trovano sui treni regionali o regionali veloci. I pendolari, nonostante mettano mensilmente e in modo anticipato soldi nelle casse di Trenitalia, continuano ad essere considerati clienti di serie B rispetto a quelli dell'Alta Velocità, che invece hanno informazioni, sconti e offerte a non finire. I Comitati dei pendolari ritengono che - vista la situazione - più che un "adeguamento delle tariffe" si tratti di un "balzello" e chiedono alla Regione Toscana di intervenire in maniera ferma con Trenitalia per far sì che i cosiddetti adeguamenti tariffari possano servire a migliorare realmente il servizio e farci viaggiare in maniera dignitosa come dovrebbe essere in un Paese civile.

I tre Comitati invitano perciò i pendolari a inviare email di protesta all'ufficio Trasporto pubblico della Regione Toscana, all'ndirizzo numeroverdetpl@regione.toscana.it per sollecitare il suo intervento su Trenitalia. Il Comitato pendolari “Mugello, attaccati al treno” ha inoltre deciso di lanciare una campagna per incentivare la segnalazione dei disservizi che i pendolari subiscono ogni giorno. La Regione Toscana sostiene che siamo la linea con gli utenti più soddisfatti, sulla base delle segnalazione fatte dai nostri pendolari.

Certo è che, se in un mese drammatico come Aprile, sono arrivate solo 38 segnalazioni, dobbiamo fare uno sforzo per far capire a tutti quali sono le nostre reali condizioni di viaggio. Come pendolari, sappiamo che il malcontento invece serpeggia e a volte esplode, ma ormai in molti ritengono che la segnalazione sia un’arma spuntata. Ma non è così: è solo con le segnalazioni che la Regione attiva controlli e prende in considerazione la nostra situazione. Su queste considerazioni, abbiamo pensato di porci un obiettivo: per riattivare lo stimolo a segnalare, in tanti, raccogliere tutte le segnalazioni e portarle materialmente alla Regione Toscana e a Trenitalia a fine settembre.

Alcuni membri del Comitato, autotassandosi, hanno preparato 2000 bigliettini da visita con i riferimento per le segnalazioni, e li distribuiranno nei prossimi giorni sui treni della linea Faentina. Perché ogni volta che facciamo tardi al lavoro, a scuola, che ci tocca attraversare i binari di SMN di corsa per prendere le coincidenze, ogni volta che stiamo in piedi, al caldo, al freddo, sotto l’acqua che entra nei vagoni, ogni volta che si incendiano i motori, se l’accaduto non viene segnalato, per chi gestisce e per chi controlla il servizio, è come se non fosse mai accaduto". Il Comitato chiede dunque ai pendolari di segnalare ogni disservizio: chiamando il numero verde 800-570530 o inviando una mail a numeroverdetpl@regione.toscana.it Nel caso di segnalazione tramite email chiede ai pendolari di inviare per conoscenza la segnalazione anche a: pendolarimugello@yahoo.it, così da poter raccogliere tutte le segnalazioni. "Non vi stancate.

Abbiamo bisogno, ora , di questo vostro piccolo ma grande supporto, fondamentale per difendere la nostra linea e il nostro diritto a viaggiare in condizioni decenti"

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