Cordone (Lega): ''Occorre un Referendum prima di realizzare una Moschea''

L'imam di Firenze, pochi giorni fa è tornato a parlare della realizzazione di una grande moschea in città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 marzo 2011 16:07
Cordone (Lega): ''Occorre un Referendum prima di realizzare una Moschea''

"Si sentono preoccupanti voci che parlano di possibili finanziamenti regionali per pubblicizzare il progetto di una moschea a Firenze - spiega il consigliere Marco Cordone - auspichiamo fortemente che in tempi di crisi come questi, la Regione Toscana non spenda soldi pubblici per finanziare la pubblicizzazione di un progetto di realizzazione di una grande moschea nella capitale della Toscana perchè tale decisione, ne siamo convinti, scatenerebbe sicuramente una rivolta popolare,(sarebbe inutile allora lamentarsi dei presunti tagli del Governo, se una parte delle "poche" risorse a disposizione venisse spesa per sostenere il suddetto progetto).Se mai ce ne fosse bisogno, avvertiamo i "nostri" amministratori che in momenti come questi, dove sotto le rivolte popolari nei paesi arabi soffia il vento di Al Qaeda, sarebbe da irresponsabili autorizzare la realizzazione di una moschea a Firenze.

In ogni caso, qualora il Comune di Firenze avesse intenzione di deliberare la realizzazione di una moschea , prima dovrà essere indetto un referendum comunale per sapere se i fiorentini sono favorevoli o contrari alla realizzazione di una moschea in città. Facciamo presente che in Italia esistono circa 800 luoghi di culto islamici, per una popolazione religiosa di circa 60.000 praticanti la fede islamica. Pertanto, quello che c'è basta ed avanza. Gli islamici hanno già ottenuto molto sia in Italia che in Toscana, che si accontentino! La Lega Nord si batterà in maniera compatta e con tutte le sue forze perchè l'Europa non diventi Eurabia e perchè al posto dei campanili non sorgano i minareti.

Oggi come oggi dobbiamo più che mai far capire che integrazione significa rispetto reciproco ma non significa voler imporre i propri usi e costumi in casa degli altri.

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