Aeroporto. Marchiani (Uil): ''Basta con i diktat''

Duro l'intervento del segretario della Uil Toscana Vito Marchiani nell'aspro dibattito che si è aperto sul futuro dello scalo di Firenze. "Rischiamo la paralisi" sostiene guardando allo sviluppo ed alla capacità di decidere con tempestività le mosse

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2011 14:45
Aeroporto. Marchiani (Uil): ''Basta con i diktat''

"Basta con i diktat". Questo l'intervento del segretario della Uil Toscana Vito Marchiani nell'aspro dibattito che si è aperto sul futuro dello scalo di Firenze. "Per eccesso di campanilismi, di primogeniture e di fazioni a questo punto direi istituzionali e non più soltanto di partito - aggiunge Marchiani -, siamo entrati in una situazione particolarmente difficile e preoccupante per l'economia e la società toscana che può portare alla paralisi delle decisioni. Allo stato del fatti resta però complicato immaginare uno sviluppo per il territorio e la regione". "La Uil Toscana è da sempre favorevole all'adeguamento della pista di Peretola - spiega il segretario generale -.

Che tale adeguamento comporti il tracciato parallelo, l'allungamento dell'attuale o obliqua non saranno i politici a dirlo, ma i tecnici rispetto anche alla sicurezza del territorio, dell'aeroporto e dei vettori. Qualsiasi soluzione scelta non può essere però dettata da esigenze politiche che trascurino la sicurezza". "Mi auguro che il senso di responsabilità e il rispetto degli impegni assunti possa essere ritrovato - conclude Marchiani -. Ricordo che noi come Uil, insieme alle associazioni e a Provincia e Comune di Firenze, abbiamo sottoscritto un Patto per lo Sviluppo e ci aspettiamo che tutti gli enti coinvolti si impegnino per la sua attuazione".

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