Voli in ritardo. I diritti del passeggero li ricorda Aduc

L'Associazione dei consumatori ricorda quali sono i diritti dei passeggeri danneggiati dai ritardi ed i metodi per tutelarsi legalmente.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2011 13:54
Voli in ritardo. I diritti del passeggero li ricorda Aduc

Le vacanze appena trascorse lasciano bei ricordi ma anche, quando va male, amarezza se qualcosa è andata storto o addirittura un danno tangibile da vacanze rovinate se la colpa è imputabile a chi ci ha fornito un servizio. "Gli 'indennizzi' sono, ovviamente, in relazione alla durata del ritardo - spiega Primo Mastrantoni segretario di Aduc - il passeggero ha diritto a pasti e bevande e ad effettuare gratuitamente due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica, se il volo sarà ritardato, rispetto all'orario di partenza previsto:

* di due o più ore per tutte le tratte aeree pari o inferiori a 1500 km; * di tre o più ore per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 km e per tutte le altre tratte aeree comprese tra 1500 e 3500 km; * di quattro o più ore per tutte le altre tratte aeree.
"Qualora l'orario di partenza è rinviato di un giorno - continua il rappresentante dell'Associazione consumatori - il passeggero ha diritto anche al pernottamento in albergo.

Inoltre, nel caso in cui il ritardo e' di almeno 5 ore il viaggiatore ha diritto al rimborso del biglietto. Quest'ultimo caso e' quello che rende particolarmente nervosi perche' dopo aver aspettato 5 ore avere solo il rimborso del biglietto, senza indennizzo economico, ci pare vessatorio. Comunque resta la facolta' del passeggero di rivolgersi al Giudice di Pace nel caso in cui subisse un danno, per esempio un affare non concluso, dovuto al ritardo del volo".

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