Neve: migliaia di persone 'intrappolate' a Santa Maria Novella (VIDEO)

La Protezione Civile regionale ha aperto un posto di accoglienza e ristoro presso la Fortezza da Basso. Annuncia una class action contro le Ferrovie. Ancora forti nevicate lungo la A11 e l'area fiorentina dell’A1. La provincia di Siena spaccata in due.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2010 19:54
Neve: migliaia di persone 'intrappolate' a Santa Maria Novella (VIDEO)

La Protezione Civile regionale ha aperto, su incarico del presidente della Regione Enrico Rossi, un posto di accoglienza e ristoro presso la Fortezza da Basso, per far trascorrere la notte alle migliaia di persone “intrappolate” nella stazione di Santa Maria Novella e su alcuni treni in attesa di poter ripartire. Le due strutture sono state scelte per la loro vicinanza alla stazione e per la capienza dei locali, che sono stati aperti e riscaldati per l'emergenza. La Protezione Civile ha anche coinvolto le associazioni di volontariato per portare in queste strutture brandine e generi di conforto, ma l'operazione è resa molto complessa dal blocco pressoché totale del traffico cittadino, che impedisce ai mezzi di soccorso di raggiungere le strutture. Chi risarcirà per i disagi? Una class action contro le Ferrovie, insieme con i cittadini toscani che stanno sopportando i disagi del blocco dei trasporti su ferro in seguito alla nevicata.

La annuncia Rossi. "E' un vero e proprio disastro quello che sta accadendo per pochi centimetri di neve – dice il presidente –. Il servizio sull'asse tirrenica si è bloccato fin dalla mattina perché si sono bloccati gli scambi che, come ho appreso, non sono dotati di sistemi di riscaldamento. Ma sono rimasti bloccati anche gli scambi di Santa Maria Novella, i cui sistemi, pur presenti, non hanno funzionato. E' una debacle delle Ferrovie, di cui chiederemo conto severamente agli amministratori Moretti ed Elia".

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Intanto a Firenze anche la tramvia ha alzato bandiera bianca, sospendendo il servizio poco dopo le 18:30. Gest è intervenuta per tutta la giornata con un suo mezzo spargisale che ha continuamente liberato i binari del tram che collega Scandicci a Firenze.

Adesso però questo mezzo non riesce più a pulire a causa della eccessiva quantità di neve che è caduta. E sempre sul fronte del tpl fiorentino è lo stesso Filippo Bonaccorsi, presidente Ataf, a rispondere alle polemiche piovute insieme ai fiocchi di questo pomeriggio: "Montare le catene quando non c'è la neve significa sfasciare gli autobus e le strade della città. Sembra incredibile, ma siamo costretti a spiegarlo". "Questa mattina gli autobus sono usciti regolarmente alle 6:30 e hanno svolto il servizio finchè non ha iniziato a nevicare.

A quel punto li abbiamo richiamati in deposito per il montaggio delle catene che non si possono montare al volo in strada come sulle utilitarie: sono mezzi che pesano qualche tonnellata, vanno portati in officina e messi sul ponte. Quando i mezzi dovevano rientrare in deposito per il montaggio delle catene sono rimasti bloccati nel traffico, che ha impedito anche il passaggio degli spalaneve il cui intervento è necessario per permettere ai bus di circolare", aggiunge Bonaccorsi. La situazione in città continua ad essere critica, con alberi che stanno cadendo in vari punti e i Vigili del Fuoco che di conseguenza chiudono le strade per ragioni di sicurezza.

La possibilità di servizio per Ataf è strettamente legata alle condizioni di pulizia da neve e ghiaccio dei percorsi e su questa base verrà valutata nelle prossime ore la quantità di servizio che sarà possibile erogare. La situazione a Siena Tutti i mezzi dell’Unità operativa strade, Servizio difesa del suolo e Protezione civile della Provincia di Siena sono a lavoro da stamattina per far fronte all’intensa nevicata che ha imbiancato il territorio e reso complessa la circolazione sulle strade.

“La provincia è spaccata in due - spiega il vicepresidente della Provincia, Alessandro Pinciani -. Il sud del territorio non presenta particolari problemi di viabilità e i veicoli transitano regolarmente sia sulla Cassia che sulla Sp 327. Sulle strade dell’area sud del territorio si viaggia regolarmente, anche se è consigliato l’uso delle gomme termiche e la massima cautela. La situazione è più critica in tutta la zona nord, dove la neve è caduta abbondantemente: parliamo di almeno 30 centimetri tra Castellina e Radda in Chianti, dove sta continuando a nevicare, di 20 cm a Castelnuovo e di altrettanti a Colle di Val d’Elsa.

La circolazione è congestionata, ma le vie di accesso all’Ospedale di Campostaggia sono libere”. “I maggiori disagi - continua - rimangono sulle strade di competenza Anas e in particolare sulla Siena – Firenze, in entrambe le direzioni di marcia, e la tangenziale di Siena, dove gli automobilisti sono rimasti bloccati per molte ore. Anche per questo, e per far fronte ad ogni altre situazione di criticità che potrebbe sopraggiungere nella notte, abbiamo deciso di aprire la Sala operativa della Provincia, di cui fanno parte anche Prefettura, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Provinciale e associazioni di volontariato”.

“I nostri mezzi spargisale e sgombraneve - continua Pinciani - sono tutti in azione, a ciclo continuo, per liberare le strade, ma sono ancora troppi gli automobilisti che si mettono in viaggio senza avere le gomme termiche o le catene, creando grossi disagi alla circolazione e alle operazioni dei mezzi di soccorso. Siamo predisposti per affrontare l’emergenza notturna, quando dovremo intensificare lo spargimento di sale per evitare le insidie del ghiaccio, ma è fondamentale che anche gli automobilisti facciano la loro parte, usando la massima prudenza alla guida e viaggiando con le catene montate dove la situazione lo richiede”. La situazione delle autostrade Nevica intensamente lungo l’autostrada A11 e nell’area fiorentina dell’A1, dove si registrano rallentamenti e blocchi a causa dell’intraversamento di mezzi pesanti privi delle necessarie dotazioni antineve (catene o pneumatici invernali).

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