Da Siena a Firenze, in viaggio con i sindaci e contro il pedaggio sull’Autopalio

Tra i passeggeri l’assessore regionale Luca Ceccobao, i presidenti delle Province di Firenze e Siena Andrea Barducci e Simone Bezzini, alcuni parlamentari e i sindaci dei territori del Chianti fiorentino e senese e dell’Empolese-Valdelsa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2010 19:37
Da Siena a Firenze, in viaggio con i sindaci e contro il pedaggio sull’Autopalio

Accende i motori e si mette in viaggio. Da Siena a Firenze, lungo l’Autopalio. La protesta si fa itinerante. Ancora una volta per lanciare uno stop al pagamento del pedaggio. E’ la carovana del “No Pedaggio Day”, una nuova forma di protesta organizzata dai Comuni del Chianti fiorentino e senese e dell’Empolese-Valdelsa, in programma sabato 20 novembre dalle 9 alle 13. Sarà ‘mobile’ e ancora più esteso il coro di dissensi che sabato prossimo alzerà la voce per esprimere contrarietà alla possibile realizzazione di porte telematiche (flow-pass) finalizzate al pagamento del pedaggio lungo l’Autopalio. Con un pullman in partenza da Siena alle ore 9 (Bastioni Lizza) i promotori dell’iniziativa percorreranno l’Autopalio fermandosi alle uscite del raccordo autostradale Firenze - Siena per consentire ai sindaci dei territori interessati, ai cittadini e ai giornalisti di salire sull’autobus e aderire alla manifestazione.

Il pullman raggiungerà intorno alle ore 12 la Fortezza da Basso di Firenze (Piazza Bambine e Bambini di Beslan) dove interverranno le autorità presenti. Durante il presidio fiorentino saranno distribuite bandiere e volantini contenenti le ragioni della protesta. Numerosissime le adesioni: tra gli altri parteciperanno Luca Ceccobao, assessore Regionale ai Trasporti, Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena. E ancora parlamentari, consiglieri regionali, assessori e consiglieri provinciali, sindaci e consiglieri comunali dei territori del Chianti fiorentino e senese e dell’Empolese-Valdelsa.

“E’ l’occasione per ribadire - dichiarano gli organizzatori - che l’Autopalio, una delle principali arterie di collegamento della Toscana, deve restare gratuita perché è necessaria a tutti coloro che la percorrono quotidianamente per ragioni di studio e di lavoro; riteniamo questo provvedimento un’iniqua gabella mentre crediamo indispensabile intervenire sulle precarie condizioni di percorribilità della strada, bisognosa di miglioramenti e non di inutili tassazioni che andrebbero a gravare sulle tasche dei cittadini ponendo anche un freno allo sviluppo economico della nostra area; invitiamo tutti a scendere in piazza, ad unirsi alla carovana, facendosi trovare alle uscite dell’Autopalio, a Firenze Certosa e al presidio alla Fortezza da Basso, i cittadini potranno seguirci anche in maniera autonoma utilizzando i propri mezzi di trasporto”.

Per ricevere maggiori informazioni e avere indicazioni sulle modalità di adesione è possibile contattare l’organizzazione: pedaggioautopalio.blogspot.com.

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