Sull'Autopalio c'è di nuovo il pedaggio!

La Camera dei deputati ha convertito in legge il decreto 125 con il quale il governo ha nuovamente autorizzato Anas ad applicare il pedaggio nei raccordi autostradali di propria competenza.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2010 15:53
Sull'Autopalio c'è di nuovo il pedaggio!

L'intervento dei deputati Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni su nuovi pedaggi su Autopalio e Bettolle - Perugia Ceccuzzi e Cenni (Pd): “Pdl e Lega Nord ‘regalano’ il pedaggio ai senesi” "I senesi, i cittadini toscani e umbri e tutti coloro che transiteranno sulla Siena-Firenze e sulla Bettolle-Perugia, possono amaramente ringraziare il governo e i parlamentari di Pdl, Fli e Lega Nord che questa mattina hanno riconfermato l’introduzione del pedaggio". Con queste parole Franco Ceccuzzi e Susanna Cenni, deputati senesi del Pd commentano la conversione in legge del decreto 125, da parte della Camera, con il quale il governo ha nuovamente autorizzato Anas ad applicare il pedaggio nei raccordi autostradali di propria competenza.

Il provvedimento prevede l'introduzione dei caselli autostradali in oltre 1.200 chilometri di strade tra le quali rientrano l'Autopalio e la Bettolle-Perugia. "La situazione delle infrastrutture in Italia è disastrosa: le grandi opere sono bloccate; il Cipe non si riunisce più da mesi; il numero dei bandi di gara tra agosto 2009 e agosto 2010 sono calati del 25 per cento, rispetto all’anno presedente, e l'occupazione del settore delle costruzioni è diminuita del 15 per cento.

Le stazioni appaltanti pubbliche come Anas, Rfi e Italfer hanno risorse vicine allo zero, nei propri piani triennali" continuano i due deputati. "Anche in Toscana - concludono Ceccuzzi e Cenni - la situazione non è migliore. Il compartimento Anas della Toscana ha ricevuto solo 5 milioni di euro sui 60 che servono solo per la manutenzione ordinaria delle strade. Oggi con l'approvazione del decreto il governo torna a mettere le mani nelle tasche dei senesi e dei toscani che sono costretti a utilizzare arterie vecchie e pericolose, come la Siena-Firenze.

Fino ad oggi, solo grazie ai governi e alle amministrazioni locali di centrosinistra, è stato possibile reperire le risorse e avviare i lavori necessari all'ammodernamento delle nostre strade. Ci auspichiamo che la battaglia legale condotta egregiamente dall'Amministrazione provinciale di Siena per tutelare gli interessi dei cittadini possa continuare. Chissà se sia la Lega Nord che le Liste Civiche di Siena presenteranno, ora, un esposto contro l’Anas, contro il governo e contro tutti i loro parlamentari”.

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