Dal 9 agosto: ''C'era una volta il manicomio''

Nella settimana intorno a Ferragosto – da lunedì 9 a sabato 14 alle ore 21:15 - Claudio Ascoli rilancia con un nuovo viaggio nella notte: “C’era una volta… il manicomio”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 agosto 2010 19:08
Dal 9 agosto: ''C'era una volta il manicomio''

Oltre 400 repliche nella prima edizione della Passeggiata nell’ex-città manicomio di Firenze e più di ventimila spettatori! Su di essa sono stati scritti saggi, tesi di laurea, articoli, è stato prodotto un film video. La Passeggiata è un vero e proprio viaggio che vive di vuoti, di silenzi, di assenze e di cose invisibili. È un percorso umano che non si conclude alla fine delle due ore ma che ha inizio proprio in quel momento, quando ciascuno torna a casa, nel buio. Pieni sono i vuoti dei corridoi e delle stanze, nero il bianco delle pareti che ha cancellato i graffiti e i disegni dei “matti”, assordante il silenzio nelle stanze a quattro volte che impedivano la comunicazione e in cui venivano rinchiuse anche ragazze-madri con i loro figli.

Il viaggio, tutto introspettivo, si nutre di stranezze, di paradossi che capovolgono la logica e l’ordine, quei due concetti-chiave con cui gli psichiatri e gli architetti hanno costruito i manicomi. Così, in nome dell’ordine, della logica, della normalità sono stati rinchiusi – spesso arbitrariamente - dissidenti politici, omosessuali, ipocondriaci, depressi, poeti, nevrastenici, donne, uomini, persino bambini. Nella settimana intorno a Ferragosto – da lunedì 9 a sabato 14 alle ore 21:15 - Claudio Ascoli rilancia con un nuovo viaggio nella notte: “C’era una volta… il manicomio”.

Nel racconto itinerante, come sempre con soli 40 spettatori per sera, l’attore-regista dei Chille de la balanza, storica compagnia del Teatro di ricerca, affabula con parole, immagini, suoni… narrando, percorrendo e ripercorrendo in lungo e in largo il vecchio manicomio. Scorrono così foto di Carla Cerati, interviste con matti, psichiatri, infermieri, filmini super 8 delle prime feste nei lager manicomiali. Ascoli legge lettere mai spedite in cui un matto chiede l’intervento dell’Armata rossa per distruggere il reparto in cui è rinchiuso, o gioca surrealmente, visitando i luoghi abbandonati o appena ristrutturati del manicomio fiorentino: affabulando, invita alla costituzione di un nuovo movimento politico (Forza San Salvi nel futuro della libertà), chiede provocatoriamente di tagliare tutti gli alberi, eliminare il parco per creare una new town dove una volta vivevano i matti, recuperando il legname per le bare di quanti moriranno nel quartiere per mancanza di ossigeno e… Il lungo gioco itinerante inizia festoso; ben presto, però, ci si accorge che oggi il manicomio è dovunque, che tutti noi forse “non siamo più persone”, E allora? Oggi che tutta la nostra società è spaventosamente istituzionalizzata, forse occorrerebbe per tutti una nuova legge 180… mentre chi più chi meno vorrebbe abolire quella esistente o almeno cambiarla.

Intanto le aree degli ex-manicomi diventano alberghi a 5 stelle come a Volterra, e la memoria?... L’ingresso a “C’era una volta…il manicomio” ha un costo simbolico di soli 5 euro, ma i posti sono limitatissimi e già quasi tutti esauriti: occorre perciò una tempestiva prenotazione. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: telefono 055.6236195, mail a chille_@libero.it o www.chille.it.

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