Lo Studio fiorentino (1473-1503): ricerche e documenti

Gli Indici di Armando Verde, curati da Raffella Maria Zaccaria, per l'Editore Olschki, nella collana dell'Ist. nazionale di studi sul Rinascimento. Il volume è stato pubblicato con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2010 00:00
Lo Studio fiorentino (1473-1503): ricerche e documenti

Finiti di stampare da poco gli Indici delle ricerche di Armando F. Verde, curati da Raffella Maria Zaccaria, per l'Editore Olschki, nella collana dell'Ist. nazionale di studi sul Rinascimento. Il volume è stato pubblicato con il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. All'epoca della comunicazione digitale la gestione della quantità diventa un elemento decisivo per assicurare cultura di qualità. E' il caso degli Indici dei manoscritti e dei nomi di persona, relativi agli enciclopedici otto tomi de Lo Studio fiorentino di Padre Verde. Il lavoro certosino di Raffella Maria Zaccaria, prima informatico e poi di selezione interpretativa, consente di poter fruire in maniera completa di questo ampio e articolato lavoro, che costituisce un quadro sinottico della storia e della vita culturale degli ultimi trent'anni del secolo XV, ben oltre i confini territoriali di Firenze con una prospettiva europea. Lo Studio Fiorentino, che si trova nell'omonima via dello Studio al numero 1, era l'università aperta nel 1348 come Studium Generale, al quale papa Clemente VI concesse gli stessi privilegi di cui godevano le altre università.

Lo Studio ebbe nella sua storia momenti di splendore e vi si insegnarono sia materie scientifiche, come l'astrologia, che letterarie, giuridiche, filosofiche e teologiche. Con la pubblicazione del volume degli Indici de Lo Studio fiorentino si completa la grande impresa compiuta dal Verde, iniziata sotto la guida di Eugenio Garin e, quindi, ampliata e rielaborata nel corso di un lungo lavoro volto a fornire un quadro sinotti­co della storia e della vita culturale degli ultimi decenni del secolo XV.

Per la varietà e la profondità della sua impostazione, quest’opera non si configura solo come uno studio della magistratura preposta all’istruzione universitaria a Firenze, ma estende la ricerca ad ogni passaggio della storia della città, di coloro che ne furono i protagonisti e pure di non pochi stranieri che con lo Studio ebbero rapporti di varia natura, am­pliando il campo di indagine in una dimensione riferita all’Italia e all’Europa intera. I singoli volumi de Lo Studio fiorentino costituiscono una fonte documentaria di primaria consultazione.

Oggi gli indici della Zacaria consentono una più agevole consultazione dei materiali archivistici e bibliografici, tesa ad offrire un quadro esaustivo dell’attività dei docenti, dei percorsi degli studenti e di ogni altro elemento utile a ricomporre l’attività dello Studio e dei suoi componenti nelle dimensioni intellettuale, politica, sociale e artistica. Gli Indici, ora pubblicati, costituiscono così l'indispensabile complemento per la fruizione del capolavoro di Padre Verde.

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