Time Slips, da Firenze un'arma in più contro la demenza

Time Slips è un metodo che aiuta le persone affette da demenza ad esprimere la propria creatività attraverso la costruzione di storie e che invece di forzarle a ricordare le stimola a coltivare la propria immaginazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2010 18:06
Time Slips, da Firenze un'arma in più contro la demenza

“Dimentica la memoria. Prova con l’immaginazione”. È questo il motto di Time Slips, il programma di narrazione creativa ideato da Ann Davis Basting direttrice del Center of Age & Community dell’Università del Wisconsin a Milwaukee, negli Stati Uniti. Un metodo che aiuta le persone affette da demenza ad esprimere la propria creatività attraverso la costruzione di storie; e che invece di forzarle a ricordare, le stimola a coltivare la propria immaginazione. E durante questo processo creativo i malati riaffermano la propria umanità attraverso le relazioni che stabiliscono con operatori, familiari, amici. Si tratta di un metodo che rovescia non soltanto le tradizionali metodiche di assistenza dei pazienti affetti da demenza ma la stessa idea di questa malattia e che questa mattina è stato presentato a Palazzo Vecchio ad una platea di addetti ai lavori dalla stessa Ann Davis Basting, invitata dalla Fondazione Franceschi Onlus con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Firenze.

“Come Amministrazione abbiamo collaborato volentieri all’organizzazione di questo evento – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi nel corso del suo intervento di saluto – perché la demenza rappresenta oggi un problema sociale molto rilevante, una malattia che ha un impatto devastante sui malati e sulle loro famiglie”. L’assessore ha poi ricordato come la maggioranza degli anziani cui viene riconosciuta la non autosufficienza sono affetti da questo tipo di patologia.

“Vista la rilevanza di questa malattia sulla società – ha continuato Saccardi – ogni studio e metodologia che possa dare un contributo all’assistenza e aiutare i malati e le loro famiglie sono ben accette. Non posso ovviamente fare valutazioni sotto il profilo scientifico, ma ritengo sia un dovere delle istituzioni creare le condizioni perché siano studiate e approfondite le nuove metodologie e terapie per combattere questa terribile malattia”. L’assessore Saccardi ha donato ad Ann Davis Basting il Fiorino d’argento della città di Firenze.

(mf)

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