Alzheimer: gli studi dei ricercatori fiorentini in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2008 22:46
Alzheimer: gli studi dei ricercatori fiorentini in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer

Firenze 18/09/2008- La 15° giornata mondiale dell'Alzheimer si tiene 21 settembre. Cresce il numero dei malati di Alzheimer: 80 mila nuovi casi ogni anno, 900 mila attualmente in Italia.
Un test genetico per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer è l’obiettivo di una ricerca dell’Unità di Neurogenetica del Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche dell’Università di Firenze e dell’Azienda ospedaliera Careggi.

Lo studio condotto su 70 soggetti di ambo i sessi, con iniziali difficoltà di memoria, ha individuato una correlazione, in 40 di loro, fra una particolare conformazione del gene chiamato KIBRA, da cui dipendono le capacità mnemoniche, e un rischio più alto di sviluppare la malattia di Alzheimer. Il gruppo di ricerca, di cui fanno parte Alberto Pupi, direttore della Medicina nucleare biomolecolare, e Benedetta Nacmias, responsabile del Laboratorio di Neurogenetica, presenta altre recenti scoperte genetiche sull’Alzheimer, con valenze terapeutiche, realizzate in collaborazione con un team di scienziati polacchi.
Circa 14 mila persone nell’area metropolitana di Firenze sono affette da forme di demenza, di queste la metà ha l’Alzheimer, malattia che si diffonde in rapporto all’aumento della vita media.

Si calcola che in Italia ci siano circa 900.000 persone affette da demenza. In Toscana se ne contano 60.000, di cui il gruppo più numeroso - 12.800 – si registra tra gli 85 e 89 anni.

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