In gara a Poggio dei Medici i 150 migliori golfisti europei

Al via da domani a Scarperia anche grazie alla Regione Toscana il Mugello Tuscany Open 2010. L'assessore Scaletti: "La Toscana con i suoi 34 campi deve valori zzare questo tipo di turismo".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2010 15:32
In gara a Poggio dei Medici i 150 migliori golfisti europei

Inizia domani sul green del Golf club Poggio dei Medici a Scarperia (Firenze), per concludersi domenica 23, il Mugello Tuscany Open 2010, la prima delle tre tappe italiane dell'European Challenge Tour, la sfida tra i 150 migliori golfisti d'Europa dotata di un monte premi di 150.000 euro, 24.000 dei quali destinati al vincitore. A contenderseli saranno campioni italiani come Costantino Rocca e Emanuele Canonica, i toscani Lorenzo Gagli, Alessio Bruschi e Andrea Perrino, ma anche il ventiduenne Jacopo Jori, miglior giovane del golf club ospite, che avrà così la possibilità di misurarsi con i campioni tra i quali figurano anche gli inglesi Robert Dinwiddie, attuale leader dell'ordine di merito, Sam Walker, Lee S.

James e Charlie Ford, gli scozzesi Richie Ramsay e Jamie McLeary, i francesi Alexandre Kaleka, François Calmels e Michael Lorenzo Vera, il tedesco Christoph Gunther e il colombiano David Vanegas, tutti tra i favoriti. "Abbiamo deciso di contribuire all'organizzazione di questo appuntamento di rilievo europeo – ha spiegato l'assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, nel corso della conferenza stampa di presentazione – perché intendiamo valorizzare le potenzialità del turismo legato al golf.

Crediamo che la Toscana, con i suoi 34 impianti, i 7.000 praticanti, ma soprattutto con il suo ambiente, la sua arte, la sua storia, sia una terra d'elezione per chi intende praticare questo sport, che ha i suoi impianti splendidamente collocati in località a forte vocazione turistica, in riva al mare, in collina o nella sua splendida campagna". Il Mugello Tuscany Open 2010 si disputerà su un totale di 72 buche, ma dopo le prime 36 rimarranno in gara soltanto i primi 60 classificati.

Le 18 buche di quello che è considerato uno dei migliori campi da golf in Italia, sono state disegnate dall'architetto Alvise Rossi Fioravanti e dal giocatore professionista Baldovino Dassù, che hanno realizzato uno dei percorsi più tecnici e spettacolari d'Italia. "Essere riusciti a portare una gara golfistica di livello internazionale all’UNA Poggio dei Medici - ha dichiarato Elena David, amministratore delegato di UNA Hotels & Resorts - è la prova che attraverso un gioco di squadra ben strutturato fra le parti si possono raggiungere risultati importanti.

Per questo auspico che il Mugello Tuscany Open, diventi un esempio concreto di come sia possibile trasformare l’evento sportivo in un vero e proprio traino per la destinazione, non solo nell’immediato, ma nel tempo. Sono pronta a scommettere che chi verrà per la gara, tornerà per la bellezza del nostro territorio". L'ingresso al Mugello Tuscany Open 2010 è libero, e al Golf club Poggio dei Medici attendono un pubblico numeroso. di Tiziano Carradori

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