Tante iniziative, per la prima volta, anche in Italia

Sabato 27 marzo, anche in Italia, saranno i teatri ad essere festeggiati. Tante le iniziative con prezzi speciali e... dietro le quinte.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2010 23:57
Tante iniziative, per la prima volta, anche in Italia

“Meglio tardi che mai!” Sarebbe la battuta ideale da recitare se ci trovassimo su un palco davanti ad un folto pubblico. Perché dopo ben 49 anni dal suo lancio (1961 a Vienna) per volere dell'Istituto Internazionale del Teatro, 'creatura' dell'Unesco, approda anche in Italia la Giornata Mondiale del Teatro. Sabato 27 marzo sarà l'occasione, come ha spiegato oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa il sottosegretario Gianni Letta, “per riportare il teatro al centro dell'interesse dalla vita pubblica”. “Una giornata a sorpresa – chiarisce il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei ministri -, dove in ogni teatro o magari in ogni piazza potrà ripetersi il magico incontro di un attore che recita ed uno spettatore che ascolta” e nel corso della quale, oltre a spettacoli con biglietti promozionali, si terranno anche visite guidate dietro le quinte, iniziative con e per le scuole. Perché gli obiettivi di questo primo appuntamento italiano sono: sensibilizzare ed avvicinare i giovani al teatro; promuovere la funzione educativa e sociale del teatro; valorizzare le arti di scena. Sponsor, anche se lo stesso Letta ha preferito definirli “compagni di viaggio e d'avventura”, Alitalia e Ferrovie dello Stato, che 'spingeranno' la comunicazione dell'evento sui loro mezzi e attraverso i loro canali, e Poste Italiane che, proprio per il 27 marzo, ha previsto uno speciale annullo filatelico celebrativo in 100 città italiane, all'ingresso dei teatri aderenti l'iniziativa. E, se ancora ce ne fosse bisogno, ad evidenziare l'importanza della Giornata Mondiale del Teatro ecco il messaggio che il Quirinale diffonderà attraverso il proprio canale su YouTube e sarà letto prima di ogni spettacolo. “Il teatro ha bisogno di sostegno e di appoggio, non solo economico, per rinnovarsi e riconsolidarsi come sistema, come rete sinergica di progettualità ed investimento; ma necessita anche di iniziative importanti come questa, che lo mettano al centro dell'attenzione, che diano spazio alla creatività della nostra scena, viva e vitale, capace di produrre spettacoli di qualità, frutto del 'mestiere' di grandi artisti e operatori, e di rinnovarsi nel segno di giovani talenti” ha dichiarato Giuseppe Ferrazza, presidente dell'Ente Teatrale Italiano ribadendo l'impegno, per i prossimi anni, a fare sempre meglio per festeggiare questo appuntamento. Un appuntamento “dedicato al pubblico” ha fatto eco Alberto Francesconi, presidente Agis, senza però dimenticare il lavoro fatto da attori, impresari, tecnici...

insomma, da tutti coloro che hanno lavorato e permesso al teatro di arrivare fino ai giorni nostri. Un impegno che sarà ricordato anche dalla Rai, ha assicurato il presidente Paolo Garimberti, con una vera e propria maratona televisiva e, ci piace ricordare, con gli Istituti italiani di cultura di Londra, Parigi e New York che promuoveranno incontri con Giorgio Albertazzi, Antonia Brancati, Claudia Cardinale, Anna Proclemer e Maurizio Scaparro. Nei prossimi giorni su Nove da Firenze il programma delle iniziativa a Firenze per la Giornata Mondiale del Teatro. Nella foto, due madrine d'eccezione per la 'prima' in Italia della Giornata Mondiale del Teatro: Giuliana De Sio e Vanessa Gravina. Stefano Romagnoli

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