Al Bioquartiere per sostenere la lotta alla mafia

Domani domenica 14 marzo il mercatino biologico di prodotti tipici locali, in programma dalle ore 8:30 fino alle 19 nel piazzale di Villa Arrivabene in piazza Alberti 1/a, sarà dedicato al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2010 17:03
Al Bioquartiere per sostenere la lotta alla mafia

Un “Bioquartiere” speciale. Domani domenica 14 marzo il mercatino biologico di prodotti tipici locali, in programma dalle ore 8:30 fino alle 19 nel piazzale di Villa Arrivabene in piazza Alberti 1/a, sarà dedicato al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie e alle produzioni alimentari che scaturiscono dalla coltivazione di quei terreni grazie alla presenza di quattro cooperative aderenti al progetto Libera Terra: Valle del Marro di Polistena (Rc), Placido Rizzotto e Pio La Torre di S.

Giuseppe Iato (Pa), Terre di Puglia di Mesagne e San Pietro Vernotico (Br). Alle 11 è previsto un incontro con rappresentanti delle coop, amministratori pubblici cittadini, esponenti della Fondazione Antonino Caponnetto e Anna Favi, magistrato del Tribunale di Firenze. Per l’intera giornata sarà aperta una mostra fotografica sui campi di lavoro estivi sulle terre ex mafiose e, ovviamente, sarà anche possibile acquistare i prodotti di Libera Terra. La manifestazione è promossa dal Quartiere 2, dall’associazione Toscana Etica, dall’Associazione Libera, dalla Fondazione Caponnetto.

Per informazioni tel. 055/2767841 oppure www.toscanaetica.it. (mf)

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