Prima dell'allenamento allo stadio il capitano del Livorno Cristiano Lucarelli ha incontrato i giornalisti per presentare il derby di domenica con la Fiorentina: "Sapevamo che quest'anno ci sarebbe stato da lottare e la classifica attuale ce lo conferma. Ora siamo terzultimi, ma l'alternanza nelle ultime posizioni vale per tutti, non siamo i soli a dover combattere, anzi penso che anche altre squadre resteranno coinvolte." Sul derby con la Fiorentina: "Domenica scorsa col Bologna non siamo stati all'altezza, dopo due belle partite non avevamo la giusta grinta.
Ora dobbiamo cercare i risultati necessari per la salvezza ed anche a Firenze dovremo fare del nostro meglio per trovare punti preziosi. La Fiorentina sarà arrabbiata per l'ingiustizia subita in Europa a Monaco di Baviera, ma il Livorno sarà molto combattivo." Sulle assenze in casa viola: " Nella Fiorentina non ci sono riserve, loro hanno tanti giocatori di valore, dovremo stare molto attenti, in particolare a Gilardino, il loro unico giocatore veramente insostituibile. “Ci crediamo ancora, niente è perduto.
Come abbiamo fatto pochi punti nel girone di andata, ne possiamo fare molti in quello di ritorno: la squadra c’è, il gruppo è unito e si vuole sacrificare”. Emanuele Calaiò a tre giorni dalla partita contro la sua ex squadra, il Napoli, lancia la corsa salvezza del Siena. L’attaccante bianconero, nell’intervista disponibile integralmente nella sezione Multimedia/Robur Tv, è tornato sulla vittoria contro il Chievo di domenica scorsa. “Non è facile giocare tutte le domeniche con serenità sapendo che sei ultimo in classifica – ha detto -.
Ma a Verona abbiamo dato una grande prova di carattere, vincendo in un campo difficile. Siamo stati ordinati e abbiamo avuto pazienza, stavamo anche molto bene fisicamente”. La partita da ex contro il Napoli? “Per me sarà sicuramente una giornata particolare e ricca di emozioni – ha detto l’attaccante bianconero – ma sarà soprattutto una gara importantissima per i tre punti. Non possiamo guardare in faccia a nessuno, ma solo pensare a vincere per inseguire il miracolo della salvezza.
Non ho mai segnato contro il Napoli? E’ vero, ma io cerco sempre di fare gol che possano aiutare il Siena. Non importa che di fronte ci sia il Napoli, il Livorno o un’altra formazione, conta solo il bene della mia squadra”. Un attaccamento che Calaiò spiega anche con il suo comportamento durante la finestra di mercato a gennaio: “Potevo andarmene, ci sono state delle opportunità. Ma sono voluto rimanere perché non è giusto abbandonare la barca mentre affonda, è giusto credere nel miracolo.
E voglio provarci qui, con questa squadra, con questi tifosi, questa società”. ."
