Accordo fra Consorzio Nobile Montepulciano e Banca Mps

Maggiore sostegno alle imprese vitivinicole del territorio: con il protocollo d’intesa le aziende avranno meno problemi a investire in tecnologia ed innovazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2010 19:00
Accordo fra Consorzio Nobile Montepulciano e Banca Mps

Un accordo per offrire ai produttori di Vino Nobile la possibilità di praticare investimenti in innovazione e tecnologia e rendere così più facili le prossime sfide del mercato. E’ questo uno degli obiettivi che ha spinto il Consorzio Del Vino Nobile di Montepulciano e Banca Monte dei Paschi, alla presenza di Provincia di Siena e Comune di Montepulciano, a sottoscrivere un protocollo d’intesa che permetterà alle aziende associate al Consorzio di accedere alle diverse linee di prodotti pensati da Banca Mps proprio per le esigenze delle imprese vitivinicole.

L’accordo permetterà alle imprese di limitare i costi di produzione e quindi di stabilizzare i prezzi di mercato; a beneficiarne sarà tutto il territorio, il “Sistema Montepulciano”, tramite un costante miglioramento della qualità dei vini prodotti, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, volano per lo sviluppo delle attività turistiche, artigiane, commerciali, culturali e del terziario. Per il reimpianto e ampliamento dei vigneti del Vino Nobile di Montepulciano, attività fondamentale per il miglioramento della qualità, è previsto un finanziamento fino a 10 anni, dell’importo massimo di 50.000 euro per ettaro, con rate semestrali e la possibilità di usufruire di un periodo di quattro anni di preammortamento compreso nella durata totale.

Gli altri due prodotti sono denominati Nobile di Montepulciano; il primo consiste in un finanziamento per un periodo non superiore ai 5 anni comprensivo, eventualmente, di una fase di preammortamento di 24 mesi; l’importo finanziabile sarà calcolato sulla base di un massimo di 300 euro ad ettolitro, al fine di sostenere le spese di produzione, invecchiamento riserva e affinamento del vino. Il secondo consiste in un finanziamento, per un massimo di 18 mesi, di un importo fino a 300 euro per ettolitro, individuando come soglia minima finanziabile il 75% del costo di produzione effettivo sostenuto dall’Azienda e certificato dal Consorzio.

Il prestito verrà erogato per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione del vino; tale finanziamento dovrà passare attraverso il vaglio del Consorzio, che contribuirà ad indicare il corretto valore ad ettolitro secondo le quotazioni correnti di mercato. Banca Monte dei Paschi di Siena ha inoltre predisposto finanziamenti specifici destinati ad impianti di energie rinnovabili come il fotovoltaico, il solare termico, le biomasse, il minieolico e l’ idroelettrico, ed altri destinati al miglioramento fondiario e alla costruzione o ammodernamento delle cantine e dei locali strumentali all’attività, alla ristrutturazione di immobili e all’acquisto di beni come barriques, botti, attrezzature di cantina, linee di imbottigliamento, con formule a tassi convenienti e con congrui periodi di preammortamento.

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