Amici della Musica: dal Barocco al Novecento

Nel fine settimana Raffaele Pe e La Lira di Orfeo e il Duo pianistico Ballista - Canino che rende omaggio a Stravinskij

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2021 08:39
Amici della Musica: dal Barocco al Novecento

Prosegue la stagione concertistica degli Amici della Musica di Firenze, all’insegna di un fine settimana con nomi di primo piano e un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.

Sabato 16 ottobre, alle ore 21.00, si esibirà in concerto al Teatro della Pergola il controtenore Raffaele Pe insieme all’ensemble barocco da lui fondato,la Lira di Orfeo. Domenica 17 invece, sempre alle 21.00 ma al Teatro Niccolini, sarà la volta del duo pianistico formato da Antonio Ballista e Bruno Canino, che renderà omaggio a Igor Stravinskij nel cinquantesimo anniversario della morte.

Artista di riferimento e infaticabile promotore della cultura barocca, il controtenore Raffaele Pe abbraccia un vasto repertorio musicale che va dal Recitar cantando fino all'opera contemporanea. Nel 2019 è stato insignito del Premio Abbiati della Critica musicale italiana per il Miglior Disco con Giulio Cesare - ABaroqueHero, CD eletto dal «Times» e da «Die Welt» come uno dei migliori progetti discografici del 2018.

La sua più recente uscita discografica è invece la prima registrazione assoluta di Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel nella ricostruzione della versione adattata per il celebre castrato Senesino, pubblicata in Italia il 4 ottobre dall’etichetta Glossa.

Entrambe le incisioni lo vedono impegnato con la Lira di Orfeo, con cui ha pubblicato cinque album fino ad oggi.

Pe collabora con direttori e registi di primo piano come Jordi Savall, John Eliot Gardiner, William Christie, Giovanni Antonini, Graham Vick, Claus Guth, Pierluigi Pizzi e Damiano Michieletto.

Considerato oggi uno dei più raffinati interpreti di Händel, ha interpretato ruoli iconici tratti dalla maggior parte delle sue opere, come Giulio Cesare, Rinaldo, Orlando, Serse, Nerone, Arbace, Aci, Disinganno, su invito di alcuni dei maggiori teatri come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Theater an der Wien di Vienna, il Teatro Real di Madrid, l’Opéra National du Rhin e il Teatro Colón di Buenos Aires.

Proprio sulle opere di Händel verterà buona parte del programma proposto per gli Amici della Musica, completato da arie d’opera di Vivaldi e Broschi.

Domenica 17 sarà invece la volta di due pianisti d’eccellenza, Antonio Ballista e Bruno Canino, che proporranno un programma interamente dedicato a Stravinskij, parte del ciclo SOLOPIANO.

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del compositore, eseguiranno la sua Sonata per due pianoforti, il Concerto per due pianoforti soli e La Sagra della primavera (Le Sacre du printemps) nella versione per pianoforte a quattro mani.

La coppia formata da Bruno Canino e Antonio Ballista compone uno dei sodalizi più fecondi e duraturi della storia musicale italiana del secondo Novecento che ha abbondantemente superato il cinquantennio di attività.

Al riguardo il celebre critico Pietro Rattalino ha affermato: «oltre ai sentieri battuti, Canino e Ballista hanno percorso anche i sentieri dei rovi, rimanendo per cinquant’anni fedeli a uno stile di vita artistica fatto di serietà e di understatement, di impegno su tutto e di curiosità per tutto, di indipendenza della mente e di slancio del cuore»

Per il duo, considerato un grande punto di riferimento per le avanguardie nazionali e internazionali, hanno scritto compositori come Berio, Stockhausen, Panni, Ligeti, Bussotti, Donatoni, Castaldi e Battiato. Entrambi i pianisti vantano eccezionali carriere soliste.

Bruno Canino ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra e Orchestre National de France e con strumentisti quali Accardo, Ughi, Perlman, Blacher. È stato dal 1986 al 1995 direttore artistico della Giovine Orchestra Genovese e dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia.

Antonio Ballista è stato invitato in prestigiosi festival (fra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia e Maggio Musicale Fiorentino), ha affrontato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen e collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. È fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre. Ha diretto nel 2003 a New York la prima assoluta della sua Threnodia dedicata alle vittime dell’11 settembre.

Il duo Canino-Ballista è stato il primo in Italia a eseguire le trascrizioni per due pianoforti, anche d’autore, fra cui la Nona Sinfonia di Beethoven di Franz Liszt.

I biglietti per tutti i concerti degli Amici della Musica fino al 19 dicembre sono in vendita presso il Teatro della Pergola nei nuovi orari della biglietteria (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne.

La stagione concertistica è realizzata grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze con il contributo di Intesa Sanpaolo, Fondazione Carlo Marchi, Unicoop Firenze. Gli Amici della Musica sono associati ad AIAM.

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