Gli interni più evocativi della città di Firenze

Candida Höfer è specializzata in fotografie di grande formato, che ritraggono interni vuoti e spazi sociali che colgono la “psicologia dell’architettura sociale”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2009 19:58
Gli interni più evocativi della città di Firenze

Candida Höfer è specializzata in fotografie di grande formato, che ritraggono interni vuoti e spazi sociali che colgono la “psicologia dell’architettura sociale”. Sale di biblioteche, musei, teatri, caffè e università, oltre a dimore e palazzi storici, di cui Firenze vanta esempi fra i più straordinari al mondo, sono i soggetti chiave della mostra il Museo di San Marco, gli Uffizi e la loro biblioteca, il Teatro della Pergola, Palazzo Pitti, Palazzo Corsini, la Villa di Poggio a Caiano, le biblioteche Marucelliana e Riccardiana, l’Accademia con uno scorcio del David di Michelangelo, Palazzo Vecchio e Palazzo Medici Riccardi. La Fondazione Palazzo Strozzi desidera ringraziare in modo particolare il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, che ha gentilmente accolto la mostra a Palazzo Medici Riccardi; Ben Brown, titolare della galleria Ben Brown Fine Arts; Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale della città di Firenze, per la preziosa collaborazione e per il supporto dello staff di tutti i Musei statali fiorentini.

Un ringraziamento particolare va a Monica Bietti, direttrice di Casa Martelli, per l’aiuto concesso nelle vari fasi del progetto. Il catalogo della mostra è stato realizzato da Maschietto Editore, Firenze. Sede: Palazzo Medici Riccardi Orario di apertuta: aperto: tutti i giorni 9.00-19.00, chiuso mercoledì, ingresso gratuito.

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