A venti anni dalla sua scomparsa uno spettacolo e un convegno ricordano la figura dello scrittore Mario Pomilio. Nell’affascinante cornice della cattedrale di Fiesole venerdì 20 novembre andrà in scena “Il quinto Evangelista” tratto dal libro “Il quinto Evangelio”, a cura della compagnia Ascarè teatranti e della compagnia dell’Orsa di Reggello. L’evento è promosso dal Servizio nazionale per il Progetto Culturale della C.E.I.
e dalla Comunità di San Leolino, con il patrocinio della Diocesi di Fiesole, all’interno del convegno “Ricercare l’assoluto nel cuore della storia. L’avventura letteraria e spirituale di Mario Pomilio (1921-1990)”, che si terrà a Firenze tra il 20 e 21 novembre prossimi. All’interno dello spettacolo l’opera di Pomilio sarà riproposta in forma di lettura drammatizzata, accompagnata dell’Orchestra della Cappella Musicale della Cattedrale diretta da Michele Manganelli, e curata dalla scrittrice torinese, Maria Pia Bonanate, mentre la regia è di Luca Cappelli, direttore artistico di Ascarè Teatranti. Il testo si concentra sulla ricerca del senso della fede cristiana e del rapporto con il personale percorso di vita.
Tutto questo viene concretizzato attraverso una sorta di processo – indagine storico/critica sui Vangeli e, in parte, sulla figura di Gesù di Nazareth. In realtà il Messia non compare direttamente ma si evoca un fantomatico Quinto Vangelo, nascosto probabilmente in non si sa quale parte del mondo, nel quale, a detta di alcuni, sarebbe contenuta la verità delle verità sul cristianesimo e sul Cristo. Lo spettacolo è a ingresso libero, per informazioni è possibile contattare info@ascare.it. Martina Parrini
