Riparte la stagione di Ascarè fra arte, mimo e teatro

Si inaugura sabato 26 settembre 2009 alle ore 16:30 la nuova stagione di Ascarè Teatranti con uno special event d’eccezione: il vernissage della mostra fotografica “Un anno di Mimo” dedicata alla Scuola di Mimo di Fiesole.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2009 15:12
Riparte la stagione di Ascarè fra arte, mimo e teatro

Si inaugura sabato 26 settembre 2009 alle ore 16:30 la nuova stagione di Ascarè Teatranti con uno special event d’eccezione: il vernissage della mostra fotografica “Un anno di Mimo” dedicata alla Scuola di Mimo di Fiesole. La mostra nasce da un’idea del fotografo Emanuele Teobaldelli (di cui vediamo in quest'articolo uno scatto) che, rimasto affascinato da quest’arte ineffabile, ha voluto dare un segno tangibile della potenza dell’invisibile, rubando le espressioni, i movimenti, la fatica, la passione e l'impegno degli allievi.

Il risultato sono 30 foto di forte impatto emozionale. Alle ore 18, in occasione del vernissage, si esibiranno gli allievi del primo e secondo anno della Scuola di Mimo, protagonisti assoluti della mostra, una performance pantomimica. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino a domenica 4 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 22. La Scuola di Mimo di Fiesole, biennio di formazione, è un progetto finanziato dalla Regione Toscana, e patrocinata dalla Provincia di Firenze e il Comune di Fiesole nasce dalla collaborazione della compagnia Ascarè Teatranti insieme con Bianca Francioni, mima a livello internazionale e allieva diretta di Marcel Marceau. La Scuola, prima esperienza di alta formazione permanente nell´arte del mimo in Toscana, si situa esattamente nella linea che da Decroux fino a Marceau emoziona e tocca il pubblico con il mondo dell’invisibile rivelato attraverso le convenzioni di carattere e le metamorfosi corporee.

Ciò grazie alla preziosa presenza e direzione di Bianca Francioni, allieva diretta di Marceau presso la sua Ecole International du Mimodrame a Parigi. Nel mimo infatti, come dice Francioni, è l’invisibile ciò che sostiene la struttura del corpo, l'aspetto spirituale dello stare in scena. Il corpo impara a stare in scena in silenzio, corpo come pura scrittura. In qualsiasi stato d'animo ci troviamo, il nostro corpo è una presenza significativa, che comunica sempre qualcosa. Secondo la definizione di Marcel Marceau, è l'arte di chi riesce a tradurre in movimento ciò che è statico e fissare ciò che si muove, di chi sa esprimere l'invisibile attraverso il visibile e rendere concreto l'astratto. Il programma della scuola di mimo si propone, insieme alla conoscenza applicata e alle attività teoriche e pratiche, di intensificare in ciascun allievo partecipante la motivazione personale e di mettere in luce il proprio pensiero critico. La scuola di mimo è uno spazio fisico e mentale dove comprendere e indagare la forza del linguaggio mimico e delle relazioni che può generare; è un luogo dove sviluppare uno sguardo che accolga valori e potenzialità umane nel rapporto artigianale con la materia di studio.

Nel dialogo, nell'apertura e nel rigore, generare un'esperienza che stabilisca all'interno del suo percorso nuovi rapporti, prospettive, ordini di misura nel processo di costruzione di un corpo responsabile. L´accesso alla scuola è a numero chiuso e l´ingresso è regolato da una sessione di provini. Per iscriversi alle audizioni è necessario inviare il modulo di iscrizione (scaricabile sul sito www.ascare.it), insieme ad una lettera motivazione e al curriculum vitae all´indirizzo info@ascare.it.

Le domande dovranno pervenire entro e non oltre martedì 6 ottobre 2009. Gli studenti selezionati, verranno poi ricontattati singolarmente dalla segreteria, e dovranno presentarsi giovedì 8 ottobre per sostenere l´audizione. I corsi, aperti a chiunque voglia conoscere meglio le potenzialità espressive del gesto e del proprio corpo, inizieranno il 15 ottobre si svolgeranno il giovedì e venerdì: dalle19 alle 21 per gli studenti del primo anno, e dalle21 alle 23 per gli allievi del secondo anno.

La Scuola di Mimo è un biennio. Non è possibile pertanto frequentare un solo anno. Una volta superato il provino e accettato di entrare nella scuola, lo studente si impegna a frequentare entrambi gli anni scolastici. Alla fine dei due anni verrà rilasciato un attestato di partecipazione come progetto finanziato dalla Regione Toscana. La formazione sarà curata da Bianca Francioni, e da insegnanti di alto profilo nazionale.

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