Happening: un nuovo modo di vivere la musica classica

Dopo il successo della prima serata, il secondo evento di Happening sarà dedicato a Niccolò Paganini ed al virtuosismo musicale. Giovedì 19 novembre dalle ore 21.00 presso la Chiesa di Santa Monaca a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2009 09:20
Happening: un nuovo modo di vivere la musica classica

Le iniziative Happening vogliono essere un'occasione, tra gli artisti e il pubblico, di apertura e coinvolgimento, per rispondere all'esigenza di vivere la cultura non come un fenomeno passivo, ma come elemento attivo della società. Musica, pittura, scultura, “visual” e teatro sono gli elementi che caratterizzano l'evento, armonicamente accostati con un linguaggio che possa coinvolgere persone di età e interessi trasversali. A questi elementi culturali è stato scelto di associare degustazioni di ottimi vini e prodotti tipici provenienti dal territorio della provincia di Firenze e manufatti artigianali del Quartiere 1 di Firenze.

L'ambizioso progetto di “Happening” ha visto nella sua prima serata del 29 ottobre 2009 un importante successo di pubblico e di critica, con un omaggio ai grandi compositori Ludvig Van Beethoven e Franz Schubert, flauto e pianoforte. L'evento di giovedì 19 novembre 2009 ruoterà invece attorno alla figura di Niccolò Paganini ed avrà luogo presso la Chiesa sconsacrata di Santa Monaca, sita tra piazza del Carmine e via dei Serragli. Una chiesa dalla facciata semplice, ma che nasconde al suo interno una sala dall'atmosfera suggestiva, con l'altare impreziosito dalla Deposizione di Giovanni Maria Butteri del 1583 e la volta affrescata con la Gloria di San Martino di Cosimo Ulivelli del 1700. Per l’occasione Alessandro Gigli (flauto) e Oumi Carroy (pianoforte) saranno affiancati dal giovane e taluentuoso Pierpaolo Ugolini al violino.

A completare in grande stile la serata ci saranno le opere del pittore fiorentino Lorenzo Barbieri, le degustazioni di vini offerti dall’Azienda agricola Cerretello (un Merlot delle colline di Firenze particolarmente profumato, dal gusto morbido e rotondo) e gli assaggi di olio nuovo e bruschetta, specialità del frantoio dell' Azienda Agricola Pruneti. Di seguito una breve biografia dei due musicisti promotori dell’iniziativa: Alessandro Gigli, flauto. Diplomato presso il conservatorio di Firenze ha in seguito conseguito il diploma accademico di secondo livello presso il conservatorio di Cesena.

Ha conseguito il diploma di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Flautistica Italiana di Imola con i maestri Janos Balint e Glauco Cambursano. Ha seguito master-classes con i più importanti flautisti internazionali tra cui Maxance Larrieu, Davide Formisano (primo flauto Orchestra alla Scala di Milano), Philippe Bernold, Michele Marasco. Ha suonato come primo flauto con varie formazioni orchestrali e cameristiche. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo sempre ottimi risultati e nel 2006 è risultato vincitore del primo premio assoluto del concorso nazionale “Dino Carovita”. Con il violoncellista Zeno Gabaglio ha fondato il duo “Globo” sviluppando, grazie all’aiuto del compositore Vinko Globokar con il quale hanno collaborato, un particolare repertorio contemporaneo che li ha portati ad esibirsi in Italia e Svizzera.

Oumi Carroy, pianoforte. Diplomata nel 2002 presso il Conservatorio di Siena, si iscrive successivamente ai corsi di Alto Perfezionamento pianistico tenuti a Roma dal M° Konstantin Bogino e frequenta sino al 2006 l’Arts Academy di Roma, seguendo i corsi specialistici di Musica da Camera. Nel 2008 ottiene la Laurea Specialistica in Musica da Camera presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Parallelamente ad una intensa attività didattica, collabora come pianista nelle classi strumentali del Conservatorio fiorentino, proseguendo il suo studio dello strumento.

Ha tenuto numerosi recitals in città quali Roma, Firenze e Milano partecipando a concorsi musicali sia in duo, che come solista. M.Locandro

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