L'Ordine nuovo secondo Domenico Guarino

Giovedì prossimo, 8 ottobre, alla libreria Edison di Firenze (in piazza della Repubblica) si svolgerà la presentazione di "Ordine nuovo".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2009 15:09
L'Ordine nuovo secondo Domenico Guarino

Giovedì prossimo, 8 ottobre, alle ore 18:30 alla libreria Edison di Firenze (in piazza della Repubblica) si svolgerà la presentazione di "Ordine nuovo" di Domenico Guarino (Cult Editore, 12 euro). Ne parlerà con l’autore Tommaso Fattori. Il volume L’Italia e gli Italiani alle prese con il furore “securitario”. Attraverso una serie di capitoli tematici, "Ordine nuovo" racconta un paese in crisi di identità; che ha perso il contatto con le proprie radici e che preferisce riconoscersi in un’immagine tanto stereotipata quanto estremamente lontana dalla realtà. Con l’ausilio delle indagini condotte dai principali istituti di ricerca internazionali, questo reportage 'fotografico in forma scritta' tenta di spiegare come, e perché, l’ordine e la sicurezza stiano diventando i due pilastri a partire dai quali si riscrive la Costituzione materiale e morale del nostro Paese.

L'autore Domenico Guarino, nato a Battipaglia, Salerno, nel 1968, laureato in storia medioevale all’Università di Siena, vive a Firenze dove lavora come giornalista presso l’emittente radiofonica Controradio/PopolareNetwork. Ha collaborato con Silvio Soldini per il documentario “Rom Tour” (Ventura Film, 1999), e con Antonio Tabucchi per il libro “Gli Zingari ed il Rinascimento” (Feltrinelli 1999). Nel 2006 ha vinto il premio letterario “Raccontare le periferie” organizzato dal Gabinetto Viesseux di Firenze, con il racconto dal titolo "Una casa grande come un sogno".

L'anno successivo si è aggiudicato il premio letterario Città di Firenze intitolato a Tiziano Terzani con il racconto "Il mio nome è mai più". Sempre nel 2007 ha vinto il premio Piero Passetti, organizzato dall’Unci-Unione nazionale cronisti. A settembre 2008 è uscita la sua prima raccolta di racconti dal titolo "Di domenica si può anche morire" (Polistampa). Nel 2009, per la serie “Tascabili di Fuori Binario”, ha pubblicato "Dialogo tra Uomo e Rom, operetta morale in stile leopardiano contro la zingarofobia ed il razzismo".

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