Chiari e scuri nelle amichevoli della Florence

Proficuo test del Fotomatore nel Torneo di Bolsena. A soli 15 giorni dall'inizio della preparazione era importante interrompere il ritmo incalzante degli allenamenti e sondare i progressi fatti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2009 09:44
Chiari e scuri nelle amichevoli della Florence

Proficuo test del Fotomatore nel Torneo di Bolsena. A soli 15 giorni dall'inizio della preparazione era importante interrompere il ritmo incalzante degli allenamenti e sondare i progressi fatti nel percorso di avvicinamento all'inizio del campionato. La grossa operazione di rinnovamento e di ringiovanimento della squadra richiede infatti un grosso lavoro per arrivare a costruire una formazione capace di farsi valere nel campionato di A2. E' in questo ambito che vanno inquadrate la partecipazione al Torneo di Bolsena e le successive amichevoli che saranno programmate prima dell'inizio del campionato. La formazione fiorentina si è quindi schierata al completo nelle due giornate del Torneo, pur dovendo registrare la defezione di Corsi che risentiva dei postumi di un infortunio occorsole in allenamento. Nel primo incontro di sabato 5 settembre Il Fotoamatore ha incontrato il Gualdo Tadino, squadra che parteciperà al prossimo campionato di B eccellenza, inaugurando di fatto il nuovo palazzetto di Bolsena.

Le ragazze gigliate si sono aggiudicate l'incontro (48-42), gestendo la gara con sufficiente sicurezza di fronte agli attacchi delle avversarie umbre che ci tenevano a ben figurare nel confronto con una squadra di serie superiore. Buona la gara dei neo-acquisti fiorentini (Azzellini, Racca e Ilieva), con la giovane bulgara in serata particolarmente felice dall'alto dei suoi 18 punti. Diversa è stata la musica nella finale di domenica 6 settembre. Di fronte ad un coriaceo, e ben più quotato, Orvieto sono emersi i limiti di una squadra ancora in piena fase di rodaggio.

Complice anche un pizzico di sfortuna, la formazione fiorentina non ha saputo arginare gli arrembanti attacchi delle avversarie, palesando anche molta imprecisione nel tiro. Il severo punteggio finale (68-38) testimonia di una partita senza storia e premia le orvietane che hanno dimostrato di essere già una buona squadra e a buon punto della preparazione. Niente di grave, visto che siamo ancora ai primi passi: coach Sarti avrà sicuramente tratto importanti indicazioni per il lavoro delle prossime settimane.

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