Signa: una nuotata nell’acqua da bere?

Le acque dei Renai di Signa, secondo il parere di tecnici che le hanno analizzate, non solo potrebbero essere utilizzate per il consumo, ma presentano alcuni dei valori confrontabili con quelli di alcune acque minerali imbottigliate e commercializzate.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2009 18:39
Signa: una nuotata nell’acqua da bere?

Inquinamento zero. E un’acqua con valori confrontabili con quelli di alcune ‘minerali’ commercializzate su scala nazionale. Le analisi sulle acque del parco dei Renai di Signa (Firenze) non finiscono di stupire. In quest’annata che ha visto molte precipitazioni, la verifica del mese di luglio ha portato risultati d’eccellenza. "Le acque – scrivono gli analisti nella loro relazione – non solo potrebbero essere utilizzate per la produzione di acque destinate al consumo umano, ma presentano alcuni dei valori confrontabili con quelli di alcune acque minerali anche imbottigliate e commercializzate su scala nazionale".

Una buona notizia per quanti cercano ‘il mare in città’ in particolare in questa settimana di Ferragosto. Per informare i tanti cittadini che scelgono il parco per passare qualche ora immersi nella natura e vanno nel lotto 1, nello stabilimento balneare Big Sur, per fare un bagno, la Progetto Renai srl, società realizzatrice del progetto di recupero dell’area del Parco, prosegue nella campagna di diffusione delle analisi delle acque e dei suoli. Le misurazioni periodiche sono anche affisse all’albo pretorio del comune di Signa e quindi a disposizione nella loro completezza per tutti i cittadini, sono previste e approvate dagli organismi competenti in sede di autorizzazione all’uso dell’Area.

Secondo il piano di monitoraggio, trimestralmente vengono eseguite misurazioni del terreno in punti a campione sull’intera area implicata nello scavo (e preliminari all’autorizzazione allo scavo). I tecnici eseguono anche un controllo ambientale della polverosità dell’area durante i lavori di scavo (pm 10) per verificare l’incidenza della movimentazione dei mezzi su tale fattore di disturbo e un controllo quali-quantitativo delle acque dei laghi e di 10 punti di prelievo (piezometri) 5 interni e 5 esterni all’area di scavo.

Mensilmente dall’inizio degli scavi, viene invece misurato il livello della falda; che nelle rilevazioni di luglio ha fatto segnare un aumento del livello medio dovuto soprattutto alle precipitazioni di questo inizio estate. Il campionamento delle acque e del terreno avviene in contraddittorio con Arpat. Le analisi vengono eseguite sia da un laboratorio privato che dal Laboratorio Arpat di riferimento regionale (via Ponte alle Mosse, Firenze). I parametri di riferimento sul terreno, per la qualità dell’aria e delle acque, sono stati stabiliti in incontri tecnici tra personale esperto e conferenze dei Servizi tra i vari soggetti coinvolti, antecedenti all’uso dell’area.

"Attraverso la diffusione delle analisi delle acque – ha detto il presidente della Progetto Renai, società proprietaria e realizzatrice del parco, Andrea Marzi – vogliamo rendere ancor più consapevoli i cittadini che le escavazioni e il recupero dell’area avvengono sotto il costante controllo delle autorità preposte e nel rispetto dell’ambiente. Una filosofia che ispira le nostre azioni anche nella creazione e gestione del parco, tutta improntata alla naturalità e alla completa fruibilità da parte di tutti i cittadini". Dopo l’analisi delle acque, i tecnici hanno confermato che tutti i dati acquisiti sono conformi ai valori di confronto (Allegato 2, tabella 1/A del Dlgs 152/2006) validi per l’utilizzo delle acque superficiali destinate alla produzione e al consumo umano.

Nessuno dei parametri di maggiore impatto ambientale quali i solventi clorurati ed alcuni metalli pesanti sono risultati rilevabili nelle numerose campagne di misurazione effettuate mentre anche altri parametri significativi del livello medio delle acque (anioni e cationi) non hanno mostrato oscillazioni di oltre il 20% da un valore medio di riferimento, per cui sempre sotto controllo e senza rischi ambientali. I dati sulla balneabilità del lotto uno si possono trovare anche sul sito Internet dell’Arpat che effettua periodicamente controlli in tal senso. Il parco è un punto di riferimento per non solo per i cittadini della provincia di Firenze.

Un progetto pilota di riqualificazione che viene portato a compimento e viene preso come modello anche in altre regioni d’Italia. E nella stagione 2009, sono stati migliorati e potenziati anche alcuni servizi già esistenti: lo stabilimento balneare Big Sur (spiaggia in sabbia naturale da 120 metri) nel lotto uno con cabine e spogliatoi, ma anche il ristorante primeria pizzeria per il pranzo dei bagnanti (329.0564033); i corsi di vela della Lega Navale di Prato (335.7507250), il windsurf a cura di Kia Orana (347.3541068) e il Kitesurf con le esibizioni della tavola legata al parapendio (333.7468800).

Nel lotto zero è in funzione il parcheggio interno al parco riservato agli utenti. Il prezzo è di 1 euro per i giorni feriali, 2 per i festivi senza limite di orario. Ripartono anche tutte le attività nel lotto zero, che ospitando l’oasi naturale realizzata in collaborazione col Wwf, ha accentuato dallo scorso anno il carattere naturalistico. Nell’area, un percorso naturalistico di 30 ettari che porta i visitatori alla scoperta delle specie protette che hanno fatto del parco il loro habitat.

Nel lotto zero del parco sono inoltre aperti la pista da skateboard, a ingresso gratuito, e la piscina semi-olimpionica di 25 per 12,50 metri, con vasca per bambini 6 metri per 6, corsi di nuoto e attività sportive, dotata di un bar gazebo per light lunch, cocktail e feste in piscina e boutique (per informazioni 339.2834722 oppure 338.3547491). In funzione anche la parete per free-climbing (8 metri su due lati) gestita dalla Uisp con il Gruppo Trekking di Signa, fra corsi, dimostrazioni e allenamenti di arrampicata; i campi per beachvolley con fondo in sabbia e quelli per calcetto e tennis, realizzati in erba sintetica di 2,7 cm, secondo le norme della Figc e dotati di spogliatoi con acqua calda, docce e infermeria.

Sempre nel lotto zero proseguirà l'attività del Minigolf Adventure (393.3376826) così come quella dei solarium in erba e in sabbia, accanto alla piscina e sulle rive del lago, con noleggio di sdraio, lettini e ombrelloni. E ancora, il ristorante, pizzeria e music bar Chiringuito dei Renai (339.8808053), aperto su una splendida terrazza verde sulle rive del lago e il parco giochi Happy Park, ormai punto di riferimento per i bambini da zero a 12 anni, migliorato e potenziato per ospitare anche feste di compleanno (340.9932600).

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