Per l'agriturismo si prospetta un anno boom

900mila arrivi e oltre 4,5milioni di presenze in agriturismo. E’ sulla base di questi dati che la macchina di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, si sta preparando per la ottava edizione che si svolgerà ad Arezzo dal 13 al 15 novembre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2009 19:59
Per l'agriturismo si prospetta un anno boom

900mila arrivi e oltre 4,5milioni di presenze in agriturismo. Sono questi i numeri previsti dall’Osservatorio dell’agriturismo di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo che si svolgerà ad Arezzo dal 13 al 15 novembre 2009, secondo il quale a scegliere di trascorrere le proprie vacanze in campagna sarà almeno il 5% in più degli italiani rispetto all’anno passato. Dopo la leggera flessione dell’anno scorso insomma (dato comunque da leggere sulla base dell’aumento dell’offerta che era avvenuta) per l’agriturismo si profila una nuova fase. Il dato più positivo tra l’altro sarebbe lo sviluppo dell’offerta da parte delle regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore (Sicilia, Puglia e Sardegna in particolare). Mare, montagna e territori dall’enogastronomia sono le principali mete scelte dagli agrituristi. Tra le mete più gettonate restano quelle più vicine alle città d’arte quindi quelle tradizionali della Toscana, dell’Umbria, delle Marche, del Veneto.

In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dell’Argentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera). Ancora mare con la Puglia, il Salento e il Gargano. Quanto alle città d’arte buona l’affluenza prevista in Umbria nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi). Nella top ten delle preferenze, in evidenza anche la Valle d’Aosta, e il Lago di Garda (con prevalenza del versante di Verona e su quello di Brescia).

In crescita la richiesta di Sicilia e Lombardia due regioni che negli ultimi anni hanno puntato molto sullo sviluppo dell’offerta agrituristica. Molti anche gli stranieri che, secondo l’Osservatorio, si sposteranno in Italia scegliendo la soluzione della campagna (il 25%) e tra questi prevalenza dei giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura. Con il 2008 in Italia gli agriturismi hanno superato quota 18mila strutture con un incremento del 6.7 per cento (+1.240 rispetto a fine 2006), di cui 14.810 con alloggio (per 179mila posti letto), 8.410 quelli che fanno ristorazione, 2.664 degustazione.

In forte crescita le attività collaterali (9.643 strutture, con un aumento medio del 10%) che puntano alla valorizzazione del territorio, inteso come ambiente e cultura. Fra le preferite l’Osservatorio nazionale dell’agriturismo di AgrieTour annovera l’escursionismo (3.130), l’equitazione (1.550) e il trekking (1.465), ma anche osservazioni naturalistiche e mountain bike (2.311), oltre a diversi sport (3.680) e ai corsi (1.025) in particolare di cucina. E’ sulla base di questi dati che la macchina di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, si sta preparando per la ottava edizione che si svolgerà ad Arezzo dal 13 al 15 novembre 2009. Tra i temi principali di questa edizione sarà proprio l’andamento del settore in vista di una modifica sostanziale di quello che è il quadro normativo vigente.

L’evento nazionale, unico in Italia, si prepara a porsi ancora una volta come teatro per le principali novità del settore dell’agriturismo creando l’opportunità di incontro tra operatori e buyers, ma anche fornendo il know how, attraverso i master e i convegni in programma, a chi nel settore dell’agriturismo si trova a dover rinnovare l’offerta.

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