Tribunale di Firenze: la prima sentenza di divorzio senza separazione

Redazione Nove da Firenze
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12 giugno 2009 14:14
Tribunale di Firenze: la prima sentenza di divorzio senza separazione

Un Tribunale italiano, quello di Firenze, ha concesso il divorzio “breve”: tra il matrimonio ed il divorzio sono trascorsi poco più di un anno, senza esser passati neppure dallo procedura di separazione e dai tre anni di attesa per chiedere ottenere il divorzio. Lo ha ottenuto una coppia, lei italiana di Firenze, lui spagnolo. E per la prima volta in Italia è stata applicata integralmente una legge di un Paese dell’Unione Europea che prevede il divorzio breve.
La coppia in questione si è sposata poco più di un anno fa in Italia.

Durante i pochi mesi di convivenza, i neo sposi hanno abitato prevalentemente in Spagna, ma l’unione è presto naufragata e la donna ha chiesto al Giudice italiano subito il divorzio nella speranza di liberarsi il prima possibile dello oramai divenuto scomodo vincolo matrimoniale.
“Abbiamo chiesto al giudice l’applicazione della legge spagnola (n. 15/2005) – spiega l’avvocato Iacopo Tozzi dello studio legale Cnttv di Firenze che, insieme al collega Marco Antonio Vallini, difende la donna -.

Se in Italia per chiedere il divorzio bisogna obbligatoriamente prima ottenere una sentenza di separazione e poi attendere almeno tre anni, in Spagna le nuove leggi permettono di procedere direttamente alla fase finale del procedimento per interrompere un matrimonio”. In Italia il divorzio senza separazione è possibile solo in casi molto particolari, come la condanna di un coniuge all’ergastolo o per gravi reati. Il giudice di Firenze - con sentenza emessa a neanche un anno dall’inizio della causa – ha accettato la richiesta degli avvocati fiorentini e ha disposto l’immediato divorzio.
Per la prima volta il giudice ha applicato in pieno una legge straniera disponendo immediatamente il divorzio.

“Prima d’ora – spiega ancora Tozzi - sono state solamente delibate sentenze già emesse in altri Paesi: ottenuto il divorzio all’estero, ai coniugi è stato riconosciuto anche in Italia. Stavolta invece è stata applicata una legge sul divorzio non italiana in territorio italiano”. In questo caso, quindi, il divorzio ottenuto grazie alla legge spagnola è tutto italiano, ma in tempi record. La questione del “divorzio veloce” è da anni al centro della discussione politica e sociale.

Secondo una ricerca condotta dall’istituto Eures (2007), il 63,5% degli italiani vedrebbe con favore l’approvazione del “divorzio breve” per le coppie senza figli. Il campione è schierato politicamente e religiosamente in modo trasversale.
Bipartisan è anche il gruppo di parlamentari che ha recentemente lanciato un appello ai presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato e a tutti i capigruppo per sollecitare l'inserimento nell'ordine del giorno delle commissioni delle 6 proposte legislative per ridurre sensibilmente il periodo minimo attualmente necessario per ottenere l'addio definitivo al coniuge.

Una di queste proposte di legge (primo firmatario Brutti del Pd) ha già ottenuto da tempo il ‘sì’ della commissione Giustizia del Senato e fissa a un anno il periodo che deve intercorrere tra la separazione e il divorzio. In Italia il divorzio è stato introdotto nel 1970 con la legge 898 (legge Fortuna-Baslini), confermata dal ‘no’ al referendum abrogativo del 1974. La normativa fu modificata varie volte dalle leggi 436/1978 e 74/1987: in particolare con quest’ultima si ridussero da 5 a 3 anni dalla separazione i tempi necessari per giungere alla sentenza definitiva di divorzio.
Dal rapporto della Commissione europea per l'efficienza della giustizia sullo stato dei sistemi giudiziari relativo al 2006 in 45 stati su 47 membri del Consiglio d’Europa, l’Italia si è aggiudicata la maglia nera per la durata dei procedimenti di divorzio: per le procedure di primo grado nel nostro Paese occorrono 634 giorni, il doppio di quanto serve in Germania e in Portogallo.

Nella classifica, infatti, dopo l'Italia vengono la Francia (447 giorni), il Portogallo (325) e la Germania (321). In Spagna il tempo valutabile per l’ottenimento del divorzio varia fra i tre e i 6 mesi e la pratica può essere sollecitata dopo un minimo di tre mesi dalle nozze.
Manuela Plastina

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