Teatro: La Fura dels Baus in Boris Godunov, il 17 e 18 febbraio al Saschall

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2009 19:36
Teatro: La Fura dels Baus in <I>Boris Godunov</I>, il 17 e 18 febbraio al Saschall

Durante l'esecuzione di Boris Godunov, una versione aggiornata del dramma di Alexander Pushkin, un gruppo di terroristi irrompe nel teatro tenendo il pubblico, gli attori e il personale come ostaggi. E' questo il punto d'inizio del nuovo spettacolo proposto da La Fura dels Baus. Lo spettacolo è ispirato alla presa di ostaggi al Teatro Dubrovka di Mosca durante il musical Nord-Ost nel 2002. La versione di Boris Godunov de La Fura dels Baus non pretende di essere una riflessione politica o sociologica sul fenomeno del terrorismo.

Il suo obiettivo è di immergere il pubblico in un'esperienza estrema. Riportare alla luce la funzione catartica del teatro e permettere al pubblico di vivere la terribile esperienza di una delle principali paure dell'era contemporanea: il terrorismo.
Con questo Boris Godunov, la Fura dels Baus mette in opera un nuova forma spettacolare che si potrebbe chiamare “docu-drama” (documento - dramma teatrale - sceneggiato), l’esplorazione di un fatto storico attraverso i lati più oscuri della vicenda come le motivazioni dei terroristi, le discussioni ufficiali tra i governanti in carica per risolvere la crisi, la tensione tra gli ostaggi e i terroristi, senza però venire meno alla sua natura e alla costruzione di uno spettacolo capace di coinvolgere su più fronti gli spettatori e di provocare tensioni e paure.

La Fura dels Baus è una compagnia in continua evoluzione, che, da quando è stata fondata nel 1979, si è sempre impegnata in nuove sfide nel campo delle arti performative. Gli eventi e gli spettacoli occasionali di questa compagnia hanno avuto un impatto enorme a livello internazionale sia sui critici che sul pubblico. Non sarebbe esagerato affermare che, dai tempi di Accions (1983), La Fura dels Baus può essere considerata un gruppo cult per migliaia di appassionati in tutto il mondo. Nel corso degli anni La Fura ha sviluppato un proprio linguaggio, uno stile e un'estetica che si basano sulla creazione collettiva.

Dagli anni Novanta la compagnia ha lavorato nel campo della letteratura drammatica, del teatro digitale, dell'opera, dei cosiddetti 'macroshows', e del cinema. Continua tuttora la sua incessante evoluzione, sperimentazione e ricerca di nuovi territori da esplorare.
Il potenziale offerto dal teatro in stile italiano è stato l'oggetto di un'intensa sperimentazione da parte de La Fura dels Baus. La compagnia ha infatti utilizzato risorse, come l'uso di video e di altri media basati sulle immagini, o la creazione dell'ambientazione della scena, attingendo dall'esperienza nei vari settori del teatro per concretizzare la sua idea in uno spettacolo teatrale al quale gli spettatori sono invitati a partecipare, in questo caso, direttamente dalle proprie comode poltrone.

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