Lirica a Firenze: il prossimo autunno full immersion per i melomani, nel nome di Puccini, Mascagni e dintorni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2008 14:23
Lirica a Firenze: il prossimo autunno full immersion per i melomani, nel nome di Puccini, Mascagni e dintorni

Firenze, 7 febbraio 2008- Firenze- C'è voglia di lirica: il successo recente di Madama Butterfly, che ha inanellato nove esauriti per un totale di quasi diciottomila spettatori, il sedici per cento dei quali giovani, con un incasso di oltre cinquecentomila euro, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino lancia un'iniziativa in controtendenza rispetto al mito dell'evento e ai consueti schemi produttivi italiani, che vuole conciliare la tradizione della programmazione articolata in Stagioni con quella tedesca del Repertorio.
Tre opere di grande popolarità come TOSCA, BOHEME e CAVALLERIA RUSTICANA, e due balletti tratti anch'essi dal repertorio lirico italiano, VESPRI SICILIANI e AIDA, si alterneranno a partire dal 10 ottobre in due settimane sul palcoscenico del Comunale in date consecutive, in una sorta di mini-festival dedicato a Puccini - a coronamento delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dalla nascita -, Mascagni e Verdi a prezzi speciali per nuovi e diversi segmenti di pubblico, per consentire così agli appassionati di tutta la Regione e di tutte le età una autentica full immersion nella grande lirica e nella danza, con l'intento di attrarre a Firenze nuovo pubblico ma anche un turisti, che in in un weekend potranno assistere a tre spettacoli diversi.
L'impresa sarà resa possibile grazie all'affidamento dell'impianto registico e scenografico a due raffinati uomini di spettacolo come il regista argentino MARIO PONTIGGIA, collaboratore di Pier Luigi Pizzi e Direttore artistico del Festival di Las Palmas, e FRANCESCO ZITO ( di cui a Firenze si ricordano il balletto La ronde di Polyakov, Das Marienleben con Carla Fracci, Wozzeck con Mehta e Friedkin) per scene e costumi, che studieranno appositamente tre agili allestimenti rapidamente intercambiabili, che oltretutto avranno un basso costo per il Maggio.
Alcuni grandi artisti hanno accettato la sfida del Maggio: nei cast, infatti, nomi celebri saranno affiancati da giovani di valore.
Floria Tosca sarà DANIELA DESSI', e accanto a lei MARCO BERTI e ALBERTO MASTROMARINO; in Cavalleria cantano FABIO ARMILIATO, MARIANNE CORNETTI, l'astro nascente SILVIO ZANON - la prossima Stagione alla Scala -, mentre un cammeo di lusso sarà la Mamma Lucia interpretata da VIORICA CORTEZ; fra i nomi di Boheme, MARIA LUIGIA BORSI e LUCA SALSI.
Sul podio, tre giovani Maestri italiani che dirigono assiduamente l'opera italiana all'estero: per Boheme e Cavalleria, GIAMPAOLO BISANTI - che ha già interpretato il capolavoro pucciniano a Tel Aviv ed è stato recentemente al Comunale di Bologna - e PIETRO RIZZO, direttore principale al Musiktheater di Essen, che ha debuttato con titolo mascagnano l'anno scorso alla Deutsche Oper di Berlino e lo dirigerà nel 2009 al Metropolitan; per Tosca, ANTONIO PIROLLI, formatosi con Pesko, Delman e Barshai, già direttore musicale dei Teatri dell'Ankara e di Istanbul.
Il prezzo dei biglietti andrà da un minimo di 10 euro ad un massimo di 50, con la possibilità di ulteriori riduzioni per chi acquista carnet per più spettacoli; la vendita inizierà sabato 1° marzo, sia al botteghino che su internet, in quest'ultimo caso senza diritti di prevendita.
Un esperimento in cui il Sovrintendente Francesco Giambrone e il Direttore Artistico Paolo Arcà credono e puntano molto.
"Si tratta di un progetto innovativo e sperimentale - dice Giambrone -, che propone un modello nuovo di programmazione, e può modificare le modalità di fruizione del teatro lirico, anticipando la linea progettuale artistica che impronterà il nuovo Teatro del Maggio che dovrà essere aperto tutte le sere: iniziamo con dodici serate, che potranno anche aumentare."
"Una proposta di teatro di repertorio "all'italiana" - aggiunge Arcà - che va ad affiancarsi alla tradizionale Stagione e, nel caso di Firenze, alle caratteristiche ancora differenti del Festival, realizzando nei fatti una propria missione di teatro nazionale con titoli italiani.

L'aver affidato scene e regie agli stessi artefici consente una forte componente unitaria: gli spettatori vedranno tre allestimenti differenti, ma con un impianto tecnico di base che li renderà compatibili anche su un palcoscenico che non è pensato per il repertorio, con la certezza comunque di una cifra qualitativa alta di tutte le produzioni assicurata da adeguato periodo di prove, che inizieranno già a metà settembre".
La Stagione 2008 / 2009 verrà poi inaugurata ufficialmente il 20 novembre, quando ZUBIN MEHTA salirà sul podio di Siegfried, il nuovo, attesissimo appuntamento con la Tetralogia wagneriana messa in scena dalla Fura dels Baus dopo le meraviglie dell'Oro del Reno e di Valkiria andate in scena in occasione dell'ultima edizione del Maggio Musicale Fiorentino.

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