Recessione: nel 2009 Pil a -2%

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 gennaio 2009 00:08
Recessione: nel 2009 Pil a -2%

Lo si legge nel bollettino economico di Banca d'Italia. Ribatte Tremonti: ''E allora? Torniamo al 2006. Non mi sembra il medioevo''. Ma Confcommercio precisa: ''Nel 2009 quasi due milioni di disoccupati. Consumi ancora in calo'' .
CGIL CISL UIL di Firenze chiedono ai Comuni azioni di sostegno per lavoratrici e lavoratori che subiscono una riduzione del reddito per crisi aziendali e conseguenti cassa integrazione o mobilità. La richiesta viene avanzata unitariamente alle amministrazioni comunali alle quali si richiede un impegno a partire dai confronti in corso sul bilancio 2009.

In particolare si indica anche l’esigenza di vedere immediatamente considerata la riduzione di reddito per cassa integrazione e mobilità nelle tasse e tariffe locali.
Era presente anche l’Amministrazione comunale di Calenzano al presidio organizzato ieri dai lavoratori di Per Sempre Arredamenti, il negozio che ha annunciato la chiusura del punto vendita di Calenzano, proponendo ai 14 dipendenti il trasferimento in altre città di Italia. Al presidio era presente l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuliano Barducci: "Dal punto di vista dell’area commerciale non ci sono motivi per chiudere – ha detto Barducci ai lavoratori in sciopero – abbiamo infatti investito nelle infrastrutture e in interventi di decoro urbano per rendere questa area commerciale attrattiva.

L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di favorire l’insediamento di attività commerciali in quest’area, in modo da dare una molteplicità di scelta ai consumatori, invitandoli a recarsi a Calenzano per acquistare prodotti di vario tipo." Il Sindaco Giuseppe Carovani, che non era presente al presidio per atri impegni presi precedentemente, ha comunque espresso solidarietà ai lavoratori, dichiarandosi disposto ad aprire un confronto con sindacati e proprietà: "L’Amministrazione è disponibile ad aprire un tavolo di concertazione – ha dichiarato Carovani – per cercare la soluzione migliore di questa vicenda, che soddisfi le esigenze dei dipendenti e della proprietà".
Il rientro al lavoro dei 442 dipendenti della Pirelli di Figliena Valdarno dopo il periodo di cassa integrazione lascia intatte le forti preoccupazioni dei lavoratori per le sorti dello stabilimento, nonostante le assicurazioni fornite dalla dirigenza aziendale all’Assessore regionale Simoncini.

La produzione di cordicella metallica per pneumatici è fissata per il 2009 in un quantitativo decisamente inferiore a quello – già poco elevato – del 2008, inoltre rimane sospesa la sorte dei 22 lavoratori a tempo determinato i cui contratti scadono a primavera.
La proprietà della Florence di Casole d’Elsa di mettere in liquidità volontaria la società per evitarne il fallimento. La Florence aveva nei mesi scorsi confermato la procedura di mobilità per 155 dipendenti e la scelta della messa in liquidazione per mantenere il know how.

Una perdita importante per il territorio che incide sulla vita di oltre 150 addetti e di un’azienda leader nel mondo nella produzione di sculture d’arte e che ripropone in modo perentorio il problema dell’occupazione, soprattutto, al femminile.
Meridiana opera dall' "Amerigo Vespucci" Airport con numerose rotte nazionali ed internazionali. Proprietaria di Eurofly che ha ricapitalizzato nel corso del 2008, ha fatto registrare negli ultimi anni bilanci in attivo ed ha utlizzato gli utili per entrare nelle partecipazioni azionarie degli aeereoporti, è titolare, ad esempio del 15% delle azioni AdF.

Nel mese di settembre, in seguito ad un accordo sindacale si sono stabilizzati 12 contratti a termine. Molti altri ne restano, alcuni dei quali con contratti che vanno avanti da 8-9 anni. Ad un mese e poco più dall'accordo l'azienda ha chiesto la mobilità per 140 dipendenti, 38 dei quali a Firenze, in grande maggioranza tra il personale viaggiante (piloti, asistenti di volo, steward....). Ci sono stati diversi incontri a livello sindacale e la richiesta è sempre quella. Non se ne parla, risponde la Filt Cgil.

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