Libri: Deputati toscani all'Assemblea Costituente - profili biografici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 dicembre 2008 18:50
Libri: <I> Deputati toscani all'Assemblea Costituente - profili biografici</I>

Firenze– E’ stato presentato, questa mattina al Quirinale, dal presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e dai vice presidenti Angelo Pollina e Alessandro Starnini, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il volume "I Deputati toscani all'Assemblea Costituente - profili biografici" a cura del professor Pier Luigi Ballini. Il libro era stato promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per celebrare il 60° anniversario del referendum istituzionale e dell'elezione dei deputati all'Assemblea Costituente.

Dei 556 costituenti, il volume presenta quarantatrè profili biografici dei «toscani», con l’indicazione di fonti, scritti, bibliografie. I profili pubblicati in questo volume consentono di ri­flettere su un loro apporto significativo all’architettura della Carta, come viene sottolineato nella nota introduttiva del professor Pier Luigi Ballini. I profili non solo presentano i protagonisti di quella stagione fondamentale del secon­do dopoguerra – oltre ai più noti, per l’importante contributo dato all’elaborazione della Costituzione, prima nella Commissione dei 75, poi nelle discussioni in Aula –, ma anche temi e vicende del regime fascista e della Resistenza, i contributi forniti alla Carta co­stituzionale dai partiti e dai movimenti antifascisti, caratteristiche dei partiti e della lotta politica nella regione.

Si tratta di un volume che aiuta ad una lettura dei lavori della Costituente dl punto di vista dei suoi dei suoi componenti e di un modo di “leggere” le biografie dei parlamentari to­scani all’Assemblea Costituente alla luce dei tempi di oggi e per considerare con attenzione le polemiche politiche, culturali e di dottrina che hanno riacceso il faro dell’opinione pubblica sulla no­stra Carta.
“L’apporto dei «Toscani alla Costituente» - scrive il professor Ballini - fu di grande rilievo: ri­guardò l’architettura della Carta, numerosi, significativi articoli dei Princìpi fondamentali e dei Titoli delle due Parti; per taluni aspetti riecheggiò pure quell’«ipotesi toscana di fondazione della Repub­blica» che aveva caratterizzato, durante la Resistenza e nei mesi successivi alle Liberazioni (fra le altre: Grosseto, il 14-15 giugno 1944; Siena il 3 luglio; Arezzo il 16 luglio; Livorno, il 19 luglio, l’11 agosto Firenze; il 2 settembre, Pisa e Prato; il 5 settembre, Lucca; l’8 settembre, Pistoia; Massa e Carrara saranno liberate, rispettiva­mente, soltanto il 10 e l’11 aprile 1945; i Comuni della Garfagnana e della Lunigiana vennero liberati invece dalla metà al 27 aprile 1945), la ripresa della vita politica, l’attività e le proposte del Comi­tato Toscano di Liberazione e dei Comitati di Liberazio­ne nelle provincie della regione”.

(bb)

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