Abolizione delle province: il Governo inizia dalle grandi città?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2008 23:58
Abolizione delle province: il Governo inizia dalle grandi città?

Ipotesi abolizione delle province delle aree metropolitane per rimettere in sesto la finanza pubblica. L'abolizione e il processo ‘costituente’ arriverebbero alla prima data di cessazione dei consigli successiva all'entrata in vigore della manovra. La ‘provincia’ è stata in discussione sin dalla sua istituzione. Abolire le province comporterebbe per lo Stato un risparmio di 10,6 miliardi di euro.
“Se queste notizie saranno confermate –afferma il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi– si apre una fase positiva e interessante per il Paese.

La semplificazione del quadro istituzionale, con l’abolizione di alcune Province, stava già nelle proposte di Walter Veltroni che ho convintamene appoggiato”. “Il problema infatti non è cosa faremo ‘da grandi’ io e i miei colleghi – continua il Presidente della Provincia di Firenze – il problema è capire se questo Paese è nelle condizioni di aprire una pagina nuova, più semplice e più efficiente”. “Se penso al lavoro fatto in questi primi quattro anni non ho certo l’impressione di aver rappresentato un ente inutile – precisa Renzi – dalla previsione del termovalorizzatore per i rifiuti alla realizzazione di strade attese da quarant’anni, dalla gestione delle scuole al recupero dell’Arno.

Molto abbiamo fatto e molto faremo in attesa di chiarezza da Roma, ma si tratta di un lavoro che può essere realizzato benissimo anche in un altro quadro istituzionale, purché chiaro e senza sovrapposizioni”. “Non appartengo ad una casta – conclude il Presidente della Provincia – e trovo insopportabile l’idea che per realizzare le riforme si debba sempre partire dagli altri. Sfidiamolo questo Governo, anziché subirlo. E vediamo se è capace di passare dalle chiacchiere ai fatti, senza arroccarci in un catenaccio difensivo”.

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