Letteratura, Immaginare altrimenti: l'ottava edizione del festival internazionale di Forme del Narrare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2008 18:53
Letteratura, Immaginare altrimenti: l'ottava edizione del  festival internazionale di Forme del Narrare

Prato, 18 novembre 2008- E’ dedicata a “Immaginare altrimenti” l’ottava edizione del festival internazionale di letteratura “Forme del Narrare” ideato da Grafio e promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato. Fino a maggio, un programma interdisciplinare di eventi che porteranno in città ospiti come Emine Sevgi Özdamar, Franco Farinelli, Jannos Eoulou, Franco Berardi, Tommaso Pincio e Roberto Piumini. L’inizio il 22 novembre.
Un programma che nasce sotto il segno della novità (e la speranza di novità) quello dell’ottava edizione di Forme del Narrare.

Il festival internazionale di letteratura ideato dall’associazione culturale Grafio e promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato torna in città con l’idea di “Immaginare altrimenti”. E’ su questo tema, scelto dal curatore, lo scrittore Gianni Cascone come “inno all'apertura, una scommessa sulla capacità dell'uomo di uscire da un tirannico pensiero unico, neo-liberista”, che saranno chiamati a riflettere alcuni dei protagonisti del nostro tempo, scrittori, filosofi, musicisti, performer provenienti da ogni parte del mondo.

Nuova è anche la sede dell’associazione Grafio che si è trasferita più vicino al centro storico, in via Santa Chiara, 38 (sempre a Prato) dove tra l’altro si tiene il consueto Laboratorio di scrittura. Non cambia la formula che da sempre caratterizza il festival: l’interdisciplinarietà, l’utilizzo di vari linguaggi e il dialogo. A ogni appuntamento infatti, gli ospiti, ognuno attraverso il linguaggio che gli è proprio (sia esso, poesia, musica, arte o scrittura), offrono da sempre un importante contributo al tema che caratterizza il festival più che una mera presentazione dei loro libri o del loro pensiero.

Il calendario prevede anche quest’anno eventi che spaziano dai seminari, ai laboratori di scrittura, alle conferenze, ai reading, alle letture sceniche, alle performance.
Anche l’ottava edizione del festival inaugura il programma (sabato 22 novembre alle 17 da Grafio) con una performance Le scimmie verdi, con il giornalista Daniele Barbieri e lo scrittore Hamid Barole Abdu. Seguirà la festa di inaugurazione della nuova sede (dalle 19,30)
Forme del Narrare 8: “Immaginare altrimenti”
Protagonisti, come sempre, gli autori: filosofi, scrittori, poeti, artisti – alcuni dei quali già ospiti di Grafio – che hanno accettato di partecipare al festival condividendone l’intero progetto nato dalla volontà di approfondire il rapporto tra le culture nell’epoca della globalizzazione.

Due le sedi degli eventi a Prato: Voci nello spazio, Suoni nello spazio, Dal libro all’altro, Altre immaginazioni, presso la nuova sede di Grafio (via Santa Chiara, 38); Seminari e Conferenze a Palazzo Novellucci (via Cairoli, 25).
Il festival inizia con “Voci nello spazio”, letture sceniche sull’idea dell’Altro dentro e fuori di sé: ospiti di Grafio (22 novembre ore 17) il giornalista Daniele Barbieri e lo scrittore Hamid Barole Abdu che con la performance Le scimmie verdi giocano a scambiarsi i ruoli di occidentale/stanziale e extraeuropeo/migrante: un ‘immaginare altrimenti’ che significa mettersi nei panni dell’Altro.
Uno dei punti di forza di questa edizione sono anche le presentazioni di libri e reading intorno all’idea dell’Altro, dentro e fuori di noi: “Dal libro all’altro”.

Ad offrire un'altra riflessione sul tema di questa edizione, saranno a Prato, Luigi Grazioli (29 novembre, ore 17 Il primo congresso del sindacato dei profeti viventi e altri racconti, Effigie Edizioni); un salto nella fantasia con la presenza di Roberto Piumini (10 gennaio 2009, ore 17 Il piegatore di lenzuoli, Aragno); il giovane poeta apulo-bolognese, Massimiliano Martines (31 gennaio 2009, ore 17 Anime infernali, Giraldi), che dà voce, teatralmente, al disagio, interiore, giovanile; Grafio ospita quindi Tommaso Pincio (18 aprile 2009, ore 17) uno dei maggiori scrittori italiani di oggi, fine intellettuale e conoscitore della letteratura americana, che racconta nel suo nuovo romanzo Cinacittà (Einaudi) un argomento toccante anche per Prato: parla infatti di una Roma prossima futura stravolta dal governo dei cinesi; infine un tentativo di ‘immaginare altrimenti’ l’economia con particolare riferimento alle soluzioni autogestite dagli argentini durante la crisi di qualche anno fa, di cui parleranno Jacopo Sermasi e Roberto Rizza (16 maggio 2009, ore 17 Il lavoro recuperato.

Imprese e autogestione in Argentina, Bruno Mondatori Editore).
Per i “Seminari” a Palazzo Novellucci – che prevedono un laboratorio di scrittura con l’autore (a iscrizione) e una conferenza (a ingresso libero) - gradito ritorno quello del filosofo e geografo Franco Farinelli che propone, sviluppando una collaborazione con Grafio che dura da anni, l’incredibile lavoro svolto insieme su Il luogo, il racconto, il mito (conferenza 7 febbraio 2009, laboratorio di scrittura 20-22 febbraio 2009).

Una riflessione sul tema ‘Immagina altrimenti’, visto attraverso il confine dell’Est europeo, la propone la scrittrice turco-tedesca, Emine Sevgi Ozdamar (Una lingua in viaggio tra Oriente e Occidente, conferenza 4 aprile, seminario 3-5- aprile 2009) che sarà l’occasione per un confronto sulla attuale questione turca nei confronti dell'Europa, per riflettere su come due lingue-culture si incontrino e vista come esempio di un'integrazione sostanzialmente riuscita.
Con “Suoni nello spazio” le forme del narrare diventano musica con due appuntamenti: con Andrea Orsi che con DiskOrsi (28 febbraio 2009 ore 17) inaugura la collana discografica di Grafio che viene presentata in questa occasione.

Altro evento la presenza del compositore greco Jannos Eolou che, in una conferenza/concerto Immagini in movimento, suoni in movimento (13 marzo 2009, ore 21) interviene a proposito del rapporto tra cinema e musica. Il compositore, che è anche produttore e ingegnere del suono, ha firmato tra l’altro la colonna sonora del film Solino (2002) di Fatih Akin, regista turco-tedesco che con La sposa turca, vincitore della Berlinale nel 2004, ha fatto conoscere il cinema dei registi tedeschi di origine turca.

Ha scritto la colonna sonora anche di Nostalgia invernale (2004) lungometraggio d’esordio del greco Costas Aenian, (vero nome Costas Karkanis).
Jannos Eolou torna anche nel programma delle “Conferenze” a Palazzo Novellucci (14 marzo 2009, ore 17) con Frontiera o Forma? in cui parlerà della cultura musicale greca, intrecciata di musica mediterranea, balcanica e mediorientale come emblema di convivenza tollerante fra le culture. Tra le varie forme, tornano “Altre immaginazioni”, ovvero alcune proposte di arte contemporanea intorno all’idea dell’Altro: l’evento clou di Forme8 vede protagonista - venerdì 12 dicembre 2008 alle 21 da Grafio - Franco Berardi Bifo che, in una serata dal titolo Morfogenesi, presenta la sua video-opera La macchina per vedere lontano e il suo ultimo libro RUN (scritto con Alessandro Sarti, Mimesis editore) sulla generazione delle forme - biologiche, artistiche, sociali - un testo fondamentale per capire l'oggi e immaginare un altro domani.
Espone poi a Grafio dal 7 febbraio 2009 alle 18 Lorenzo Banci, grande artista pratese con Acheropita (mostra a cura di Paola Ballerini): Acheropita significa non fatto da mano umana, un altro modo dunque di declinare l'immaginare altrimenti.

Infine PulcinoElefante da sabato 9 maggio 2009 alle 17: una mostra del famos e storico editore di libri d’artista e una conversazione con Alberto Casiraghi e gli artisti della collezione (a cura di Paola Rosati).
Torna anche l’appuntamento con Dal Diario al ''Libro mio'': Percorso di scrittura diaristica e ri-legatura; percorso che è parte integrante di Forme del Narrare e che affronta fra le varie forme della scrittura interiore e autobiografica, quella del diario. A cura di Paola Rosati, il laboratorio si svolgerà da novembre 2008 a giugno 2009.

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