Dire&Fare alla Fortezza da Basso: Luoghi e paesaggi fiorentini, una Wikipedia geografica di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2008 15:38
Dire&Fare alla Fortezza da Basso: <I>Luoghi e paesaggi fiorentini</I>, una <I>Wikipedia</I> geografica di Firenze

Firenze, 12 novembre 2008– La Provincia di Firenze è presente a Dire e Fare 2008, nel Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso di Firenze fino al 15 novembre, con un proprio stand istituzionale all’interno del Salone dell’Innovazione, collocato in un’Area che vede per la prima volta le dieci Provincia presentare tutte insieme le loro “buone pratiche”. Nello stand della Provincia, su una superficie espositiva di circa 500 metri quadrati, vengono presentati fra gli altri con grafiche ed audiovisivi: i servizi di e-gov che l’ente sviluppa insieme alla Società Partecipata Linea Comune ed ai comuni dell’Area fiorentina, il contact center (centralino e call center informativo), il Suap provinciale, i primi servizi ai cittadini interamente on line; i servizi informativi sulla mobilità per la sicurezza del traffico sulle arterie provinciali (Progetto Sicurtraf) e sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, con la presenza dei pannelli a messaggio variabile e dei mezzi di rilevamento del catasto strade; una ricostruzione di un ambiente dell’asilo nido “Il Piccolo Principe”, che l’ente ha realizzati nel complesso di Palazzo Medici Riccardi-Servadio-Pinucci; la campagna “la Mia Energia” per la promozione del risparmio energetico e la promozione delle fonti energetiche alternative; il nuovo sito interattivo “Luoghi e paesaggi fiorentini”, una "Wikipedia geografica" della provincia di Firenze alla quale tutti i cittadini possono partecipare con notizie e immagini dei borghi, delle coloniche, delle chiese, delle ville, dei giardini, per dare più valore al nostro territorio e definire politiche di qualità.

La Provincia è inoltre presente con propri corner all’interno della Biennale Toscana del Paesaggio, con la campagna “La Mia Energia” e all’interno della Biennale nazionale dell’infanzia, con l’esperienza del nido aziendale. Intensa e importante anche il contributo dell’Ente – che ha attivamente operato per portare "Dire e Fare a Firenze" - al programma convegnistico nella Sala appositamente predisposta da Upi Toscana. L’appuntamento principale è quello del 14 novembre alle 10, con il convegno “Dai bilanci provinciali al Federalismo Fiscale”, nel corso del quale viene presentato il Progetto dell’Osservatorio sui bilanci delle Province toscane.

Il confronto sarà introdotto dall’assessore della Provincia di Firenze Tiziano Lepri, presidente della IV commissione dell’Upi Toscana. Intervengono poi Rocco Conte, responsabile dei Servizi finanziari della Provincia di Firenze; Francesco Delfino, esperto di Finanza pubblica e Consulente Corte dei Conti e Upi; Giuliano Palagi, direttore generale Provincia di Pisa. Le conclusioni sono affidate a Lio Scheggi , Presidente dell’Upi Toscana. Giovedì 13 novembre alle 13 l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Elisa Simoni presenta, insieme a Cristiano Riminesi, curatore del Progetto Elab, ed a Elena Fassanelli, curatrice del Progetto Cardi, il “Progetto Innov’Azione”: sostegno a talenti e idee per nuove imprese a Firenze.

Infine il 14 novembre alle 14 Confindustria Firenze ha organizzato, in collaborazione con la Provincia e con AER, SAFI e Publiambiente”, un Seminario sul tema “ Tecniche innovative e processi di recupero industriale di materiali inerti anche pericolosi”, che metterà a confronto le best practicies nel contesto del progetto sulla minimizzazione e il recupero dei rifiuti.
Una mappa da costruire in un nuovo sito interattivo, come una "Wikipedia geografica" della provincia di Firenze. Nasce con questa filosofia il nuovo sito “Luoghi e paesaggi fiorentini”, realizzato dalla Provincia di Firenze a cura di Leonardo Ermini e presentato in questi giorni in anteprima alla Biennale toscana del paesaggio in corso alla Fortezza da Basso di Firenze.

Tutti possono registrarsi e inserire nel sito le informazioni sul territorio. Col tempo la mappa andrà così ad arricchirsi di notizie e immagini dei borghi, delle coloniche, delle chiese, delle ville, dei giardini: un patrimonio raccolto insieme agli abitanti per dare più valore al nostro territorio e acquisire conoscenze utili per definire politiche territoriali di qualità. La Convenzione Europea del Paesaggio afferma: "Il paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni".

Il sito “Luoghi e paesaggi fiorentini” parte da questo principio per costruire insieme alle comunità locali uno strumento per conoscere i paesaggi della provincia di Firenze. Con questa iniziativa la Provincia intende attivare un canale di ascolto sul territorio finalizzato a dare voce ed espressione a tutti coloro che vorranno partecipare alla costruzione della mappa inviando immagini, segnalazioni e commenti volti ad individuare luoghi e paesaggi rappresentativi del territorio fiorentino così come percepiti dalle popolazioni locali.

Attraverso le segnalazioni e le relative attribuzioni di valore verrà redatta una rappresentazione che rifletterà una percezione inedita del paesaggio fiorentino tale da consentire la definizione di una serie di obbiettivi di qualità da perseguire ai fini della tutela e un approfondimento circa la sostenibilità delle trasformazioni. E' un tentativo di applicare i principi della Convenzione europea e costruire un'idea condivisa e consapevole di un sistema di valori a cui riferirsi in tema di paesaggio, proprio a partire dall'immagine di quei paesaggi già protetti ovvero da quelle parti di territorio già tutelate attraverso provvedimenti puntuali, vincoli o prescrizioni indicate dalla pianificazione territoriale provinciale.

In particolare questa iniziativa si configura come parte di un progetto più generale di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale e in particolare del suo Statuto del territorio. I risultati di questa indagine saranno pertanto oggetto di un processo partecipativo volto a far conoscere i nostri territori sotto una lente diversa. Rappresentare il territorio fiorentino attraverso una mappa dei paesaggi che lo compongono, farne emergere i valori anche quotidiani e le peculiarità che lo contraddistinguono è un'operazione che non può non richiedere la partecipazione collettiva, in quanto il paesaggio è espressione dell'identità profonda e radicata dei nostri territori fortemente relazionata alle popolazioni che in quei territori vivono e lavorano.

Il paesaggio, racchiude in sé un sistema di valori e in questo senso costituisce un patrimonio della collettività che si evolve e si trasforma in relazione alla storia e alla cultura di chi quotidianamente vi svolge le proprie attività o semplicemente lo osserva. Questo concetto di paesaggio richiama la necessità di attivare meccanismi di partecipazione volti a riconoscere questo patrimonio comune e a condividerne l'essenza attraverso l'attribuzione di un valore agli elementi naturali, storici e culturali di cui si compone, e che sono alla base dei paesaggi stessi e delle loro identità.

La consapevolezza e la conoscenza di questo straordinario patrimonio da trasmettere alle generazioni future può garantirne una tutela più efficace e una valorizzazione più idonea in quanto attraverso l'identificazione dei diversi paesaggi si riconosce il valore fondativo di quel rapporto natura-storia-cultura indispensabile ai fini della loro conservazione. La tutela più efficace è quella che nasce dal territorio e dal riconoscimento di quel legame profondo tra i luoghi e i suoi abitanti, in un rapporto sinergico e di rispetto che porta ciascun abitante a svolgere un ruolo attivo di protezione e valorizzazione di ciò che sente anche suo.


Buon governo del Chianti in vetrina. Parteciperà anche il Comune di San Casciano all’undicesima edizione di “Dire e Fare”, rassegna promossa da Anci Toscana dedicata alla pubblica amministrazione, che da oggi 12 novembre si tiene alla Fortezza da Basso fino a sabato 15. Lo stand che il Comune da diverse edizioni condivide con altre sei pubbliche amministrazioni del Chianti fiorentino e senese (Comuni di Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Radda in Chianti) è stato allestito presso il Padiglione Spadolini-Cavaniglia (S 23 25).

“Chianti: territorio sostenibile” è lo slogan con il quale le amministrazioni chiantigiane si presentano al pubblico del salone del buon governo. In linea con gli obiettivi della manifestazione, che sono quelli di diffondere e far conoscere i migliori esempi di servizi pubblici e privati offerti ai cittadini, lo stand dei Comuni del Chianti punta a promuovere l’identità di un territorio teso alla valorizzazione e alla salvaguardia sia del contesto paesaggistico sia del patrimonio di tradizioni, di saperi che caratterizzano il Chianti.

A questo scopo, con un accordo condiviso e siglato dai sindaci qualche anno fa, è stata elaborata la “Carta per l’uso sostenibile del territorio del Chianti”, curata dall’architetto Paolo Baldeschi e dall’agronomo Camillo Zanchi. Con la stesura della prima fase del progetto gli enti chiantigiani vinsero l’Oscar dell’Innovazione nell’edizione carrarese di Dire e Fare. Domani, giovedì 13 novembre alle ore 10.30, verrà presentato presso lo stand il completamento della Carta di cui il Comune di Tarvarnelle è l’ente capofila.

Nello specifico sarà illustrata una versione, riveduta e ampliata, del sistema informatico interattivo per la previsione ed il calcolo del rischio erosivo.
Una insegnante e alcune classi delle elementari rifletteranno insieme, a partire dalle filastrocche, su concetti come diritto, dovere, libertà, uguaglianza, pace, giustizia e dignità. Questo il senso dello workshop, che si terrà alla rassegna Dire&Fare presso la Fortezza da Basso di Firenze, venerdì 14 novembre alle 10, in occasione della Biennalina, in Sala conigli e lepri marzoline.

Sarà Anna Sarfatti, insegnante e autrice dei due testi “La Costituzione raccontata ai bambini” e “Quante tante Donne – le pari opportunità raccontate ai bambini”, a confrontarsi e dialogare con alcuni scolari delle elementari, per aiutarli a crescere da cittadini. A presentare l’iniziativa sarà Chiara Grassi, presidente della commissione toscana Pari Opportunità fra Donna e Uomo, parteciperanno le consigliere regionali Fabiana Angiolini e Stefania Fuscagni, saranno presenti le Presidenti delle CPO delle Province toscane.
La facoltà di Scienze della Formazione dell’ateneo fiorentino organizza il convegno “Manuali, sussidi e didattica della geografia.

Una prospettiva storica”, che si svolgerà venerdì 14 e sabato 15 novembre per presentare le ricerche più recenti su passato e presente della disciplina e sulle relazioni fra cultura accademica e cultura scolastica. Il convegno è un evento collegato alla Festa della Geografia, la manifestazione della Regione Toscana. La prima giornata del convegno, venerdì 14, si svolge presso il salone di lettura della Biblioteca Marucelliana (in via Cavour, 43) dalle ore 14.30 ed è dedicata all’insegnamento della geografia fra Otto e Novecento.

Sabato 15, il convegno si sposta all’Istituto Geografico Militare (in via Cesare Battisti, 12 – sala Giulio Schmiedt). Alle ore 9 si parla di geografia e rinnovamento didattico nel Novecento; nella sessione pomeridiana, alle ore 14.30, si svolge la tavola rotonda conclusiva, dedicata alla didattica della geografia oggi.
Giovedì 13 novembre alle 15.30 alla Biennalina (Sala Stregatto) saranno presentati i primi dati della ricerca promossa dal Cesvot e condotta dall'Istituto degli Innocenti sulle associazioni toscane impegnate a sostegno delle nuove generazioni.

Nell'ambito della "Biennalina - Il Salone nazionale dell'infanzia", che si svolge nel contesto di 'Dire&Fare' dal 12 al 15 novembre alla Fortezza da Basso, saranno illustrati i primi risultati di una ricerca condotta dall'Istituto degli Innocenti di Firenze per il CESVOT sul volontariato toscano che opera in favore di minori. Sulla base di questi primi spunti verrà ulteriormente sviluppato il progetto di ricerca che si concluderà con la pubblicazione dell''Atlante delle associazioni di volontariato impegnate con bambini e adolescenti in Toscana'.

Sarà la prima mappatura delle organizzazioni di volontariato toscane iscritte al CESVOT impegnate in questo ambito. Grazie alle 126 associazioni coinvolte in questa prima fase d'indagine, selezionate a partire dalla banca dati del Centro Servizi toscano, emerge il quadro di un volontariato abbastanza giovane (il 72.3% sono organizzazioni fondate dopo il 1990) e di dimensioni prevalentemente medio piccole (il 43.7% ha meno di 20 volontari). Molto rilevante il dato di quanti operano in queste 126 organizzazioni: ben 7699 persone, di cui 7099 sono volontari, che sono impegnati in modo sistematico.

Questa realtà si concentra maggiormente nell'area fiorentina, nella provincia di Lucca e in quella pisana e lavora in prevalenza nell'ambito della scuola, in strutture diurne o semiresidenziali ma anche nei contesti familiari. Molte attività sono rivolte soprattutto a bambini e adolescenti in famiglie con disagio e a minori con handicap o particolari patologie. Un'attenzione particolare è dedicata a promuovere la socialità e la convivenza fra bambini e ragazzi. Il volontariato che opera in questo ambito appare innanzitutto ben radicato nel territorio anche se emergono difficoltà nell'instaurare e mantenere reti di relazioni con altre associazioni o istituzioni locali.

Le organizzazioni sentono come maggior punto di forza la coesione interna dei volontari mentre esprimono la necessità crescente di preparazione e competenza.
Dal 12 al 15 novembre all'interno della Biennalina, all'interno del Padiglione Spadolini, uno spazio curato dall'Istituto degli Innocenti in collaborazione con il CESVOT, viene dedicato ad illustrare le finalità del progetto dell'Atlante con le prime risultanze dell'indagine e molti spunti di riflessione. La ricerca, i temi emersi, gli esempi di buone pratiche nel volontariato toscano saranno discussi nel Workshop 'Atlante delle associazioni di volontariato impegnate con bambini e adolescenti in Toscana' che si terrà giovedì 13 novembre alle 15.30 (Sala Stregatto).

Vi partecipano: Patrizio Petrucci, presidente del CESVOT, Alessandra Maggi presidente dell'Istituto degli Innocenti, Anna Maria Bertazzoni, direttore dell'Istituto degli Innocenti, Gianni Salvadori, assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana, Valentina Chericoni dell'Associazione 'Il pozzo di Giacobbe', Federico Di Giovanni e Letizia Di Pietro dell' associazione 'Gioco Parlo Leggo Scrivo', Alessandro Monaci dell' 'Associazione Grossetana Genitori Bambini Portatori di Handicap', Andrea Salvini, sociologo dell'Università degli Studi di Pisa.

Coordina Silvia Ferretti, caporedattore del periodico 'Informatore'.

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