Musica dei Popoli: dall'Egitto il concerto di Natacha Atlas, a Firenze, sabato 18 ottobre alle ore 21,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2008 15:15
Musica dei Popoli: dall'Egitto il concerto di Natacha Atlas, a Firenze, sabato 18 ottobre alle ore 21,30

Al festival Musica dei Popoli presenta il suo ultimo album, “Ana Hina”, realizzato con la MAZEEKA ENSEMBLE, orchestra eclettica e versatile, formata da 7 musicisti di altissimo livello provenienti dalle culture più diverse, per un sound davvero ‘globale’.
NATACHA ATLAS è una persona che di miscele culturali se ne intende, non per moda, piuttosto perché lei stessa è l’incarnazione vivente di mondi diversi che si sono incontrati con successo. Le sue origini sono quanto di più intricato si possa immaginare.

Suo padre, nato a Gerusalemme, aveva antenati marocchini ed egiziani di origine ebraica mentre la madre era inglese. Lei, nata a Bruxelles e cresciuta a Northampton, in Scozia, si è subito confrontata con culture e stili di vita fra loro diversissimi arrivando a parlare l’arabo, il francese, l’inglese e lo spagnolo. Ma a renderla unica è stata soprattutto la sua voce: limpida e malleabile, mistica come il mondo stesso che rappresenta. NATACHA ATLAS inizia la sua carriera artistica come cantante e danzatrice del ventre ed in poco tempo si fa notare per le sue indubbie qualità divenendo la cantante dei Transglobal Underground, un collettivo multiculturale con base a Londra, che amava unire musiche africane, indiane e mediorientali all’lettronica, al dub, all’hip hop.

Una band con la quale la Atlas raggiunge un’importante successo internazionale e che non abbandonerà mai pur continuando lavorare a progetti individuali. La sua carriera è costellata infatti da una lunga serie di progetti che vanno dall’elettronica unita a tonalità etniche, fino al recupero di canzoni autenticamente magrebine. Il primo cd è del 1995 cui seguono Halim del 1997 e Gedida del ’99. Nel 2000 The remix collection eppoi Ayeshteni del 2001 cantato in inglese. Nel 2002 nasce il progetto di Natacha con Marc Eagleton, un album intimo, diverso dagli altri, sarà perché vi suonava anche il maestro di quanum, il siriano Abdullah Chhadeh che Atlas sposa quell’anno.

Natacha ha pure collaborato con artisti di provenienze diversissime, da Franco Battiato a Jaz Coleman, Apache Indian e con Jean Michael Jarre per il suo famoso spettacolo Millennium Night, evento realizzato davanti alle piramidi.

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