Il Mercato Internazionale di Firenze dal 2 ottobre torna in piazza Santa Croce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2008 21:43
Il Mercato Internazionale di Firenze dal 2 ottobre torna in piazza Santa Croce

Firenze, 29 Settembre 2008- Dal 2 al 5 ottobre, ben centoventi banchi provenienti da diciotto Paesi europei saranno esposti in piazza Santa Croce per offrire i propri prodotti eno-gastrononici e dell'artigianato locale, nei settori alimentare, moda ed oggettistica. È un modo per portare a Firenze i propri "piccoli tesori". L'edizione biennale del "Mercato Internazionale di Firenze", quest'anno avrà tre "new-entry": Irlanda, Romania e Bulgaria. L'iniziativa, giunta alla settima edizione, è promossa dall'assessorato al turismo, alle attività produttive e mercati e dall'assessorato all'innovazione e strategie di sviluppo ed è organizzata dalla Confesercenti.

Sarà inaugurata giovedì prossimo alle 11. "I mercati svolgono un ruolo insostituibile per l'innovazione e la vivibilità delle città - hanno sottolineato gli assessori Silvano Gori e Riccardo Nencini -. In particolare, per il Mercato Internazionale, è fondamentale l'interscambio culturale che si viene a creare tra i vari Paesi partecipanti e che permette ai nostri operatori di partecipare, a loro volta, ad analoghe manifestazioni che si svolgono all'estero, contribuendo così alla promozione dei nostri prodotti e del nostro territorio.

Inoltre, è importante per i cittadini poter usufruire di un mercato anche in orari non tradizionali e siamo sicuri che, come già accaduto in analoghe iniziative, rimarranno tutti soddisfatti". Il Mercato Internazionale sarà composto da 120 operatori su area pubblica provenienti da Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Inghilterra, Svezia, Polonia, Ungheria, Lituania, Finlandia, Repubblica Ceka, Repubblica Slovacca e, per la prima volta, Irlanda, Romania e Bulgaria.

"In questo mercato - ha spiegato il presidente provinciale di Confesercenti Nico Gronchi - si identifica l'evoluzione e lo sviluppo del nostro Continente grazie alla qualità dei numerosi prodotti tipici in vendita e rispecchiando una Comunità Europea che punta decisamente al suo allargamento. Sono infatti rappresentati oggi 18 Paesi di cui 3 per la prima volta. Lo slogan «se vive il commercio vivono le città», che da sempre caratterizza le iniziative della Confesercenti, è più che mai attuale e dimostra come a Firenze il commercio rappresenti una componente dinamica, uno dei motori dello sviluppo, di animazione, di aggregazione sociale".

Questi i principali prodotti che saranno presentati nel Mercato Internazionale. Austria: i dolci e i salumi;Belgio: il cioccolato; Francia: i formaggi e gli articoli della moda; Germania: la gastronomia, la birra, i formaggi; Inghilterra: la porcellana; Olanda: i fiori, le piante, i formaggi, i salumi; Polonia: l'ambra di Danzica, i prodotti gastronomici; Portogallo: gli articoli per l'arredo della casa; Spagna: i salumi; Svezia: l'artigianato Lappone; Ungheria: l'artigianato Magiaro; Lituania: i prodotti dell'artigianato tipico; Finlandia: pelli e maglie di lana di renna; Repubblica Ceca: birra e ceramica; Repubblica Slovacca: abbigliamento tipico; Irlanda: strumenti musicale e maglie da rugby; Romania: prodotti tipici; Bulgaria: profumi.

(uc)

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