Se nella memoria c’è il ricordo di una sconfitta con gli Olandesi nel 1978 per tre a uno,questa sera gli azzurri hanno superato se stessi ,subendo un perentorio tre a zero che mette a rischio il prosieguo dell’Italia in questo campionato europeo. Adesso diventano decisivi i prossimi impegni con Romania e Francia.
Non possiamo essere ottimisti dopo aver visto la partita di stasera, dove il peggiore in campo è stato il Ct Donadoni che, dopo aver sbagliato la formazione, ha inserito troppo tardi, Del Piero, Grosso e Cassano.
E’ stata un’umiliazione imprevista quella di stasera. Sapevamo che l’Olanda era forte ma non credevamo che avrebbe dominato un’Italia che, almeno nel corso del primo tempo, non è quasi mai entrata in partita. Gli azzurri si sono lasciati irretire dal possesso di palla degli Olandesi, che in cinque minuti dal 26’ al 31’ fanno due goal . Mathijsen serve fuori area Snijder che scarica in area dove van Nistelrooy in posizione dubbia devia in rete. La rete concretizza il dominio degli olandesi che trovano il raddoppio: Kuyt fa la torre per Sneijder che al volo di destro batte Buffon sul primo palo.
Gli azzurri subiscono il colpo e non riescono a tenere il centrocampo. Si va al riposo con la speranza di una riscossa azzurra che non ci sarà. I cambi arrivano tardi. Grosso entra solo al nono in sostituzione di un Materazzi in evidente difficoltà . Poi Donadoni inserisce anche Del Piero e Cassano. Ma nonostante la buona prova dei nuovi entrati, l’Italia non decolla. Poche le occasioni con Del Piero, Camoranesi e con Toni che sbaglia incredibilmente su un bel lancio di Cassano. Ma è una serata storta e gli olandesi vanno ancora in goal: van Bronckhorst realizza su assist di Kuyt.
Adesso la squadra di Donadoni è già al bivio.
Alessandro Lazzeri
