Manutenzioni stradali: l'assessore Cioni chiederà il risarcimento danni alle società dei sottoservizi?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2008 22:19
Manutenzioni stradali: l'assessore Cioni chiederà il risarcimento danni alle società dei sottoservizi?

"E' un comportamento vergognoso. Le società dei sottoservizi che lavorano a Firenze devono aver rispetto per i cittadini e per la città. E' inammissibile che i lavori di ripristino delle strade siano eseguiti in modo così sciatto da creare poi danni che restano a lungo e in palese difformità con le prescrizioni dell'Amministrazione comunale. L'attuale disastro sulle strade è anche colpa loro. Per questo abbiamo intenzione di chiedere il risarcimento danni". L'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni punta il dito contro le società dei sottoservizi che effettuano i lavori sulle strade fiorentine, colpevoli di non eseguire gli interventi di ripristino a regola d'arte.

E la conseguenza è sotto gli occhi di tutti: buche, avvallamenti e cedimenti su strade e marciapiedi, tombini che si muovono provocando fastidiosi rumori. "L'Amministrazione ha previsto un rilevante intervento per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade con un investimento di oltre 30 milioni di euro - ha spiegato l'assessore Cioni -. Ma oltre a prevedere i lavori, è anche utile cercare di capire come mai le strade sono così disastrate. Ebbene, ho chiesto agli uffici una relazione e da questa emerge chiaramente che, oltre ai fattori climatici e al transito degli autobus e mezzi pesanti, una consistente quota di responsabilità è da attribuire ai ripristini mal effettuati dopo interventi relativi ai sottoservizi".

Ogni anno a Firenze sono migliaia (nel 2007 ben 5.000) le richieste di lavori che arrivano all'ufficio alterazione suolo pubblico della direzione mobilità da parte di società di servizi pubblici come Telecom, Enel, Wind, Alcatel, Toscana Energia, Publiacqua e via dicendo. E dai controlli effettuati da personale dell'Amministrazione comunale emerge che spesso i lavori di ripristino a seguito di interventi di riparazioni urgenti o di nuovi allacci vengono eseguiti in maniera approssimativa se non addirittura in modo non rispondente alle prescrizioni indicate dall'Amministrazione comunale.

Per esempio in via Lanza e via Madonna della Querce in cantieri relativi a interventi Enel sono stati effettuati ripristini non idonei, accertati dal personale dell'Amministrazione. Oppure in piazza Duomo, lato Battistero, dove soltanto grazie la presenza di tecnici del Comune ha consentito che lavoro fosse eseguito a regola d'arte. Senza contare poi gli interventi effettuati dall'Amministrazione per risolvere i problemi causati da ripristini mal fatti per esempio da Telecom in viale Volta e via Lungo il Mugnone.

E le cose non sembrano destinate a migliorare se è vero, come ha precisato Giacomo Perini responsabile dell'ufficio alterazione suolo pubblico, "dal 2001 la situazione è andata via via peggiorando. Da quell'anno, grazie all'informatizzazione, siamo in grado di monitorare tutti gli interventi. E dall'analisi dei dati possiamo affermare che la qualità dei lavori di ripristino effettuati dalle società dei sottoservizi è senza dubbio diminuita". Una situazione generalizzata, da cui si salvano in parte soltanto Publiacqua e Toscana Energia.

Le cause sono diverse come le gare di appalto vinte con offerte troppo basse e quindi con il subappalto dei lavori a imprese che fanno i lavori al massimo risparmio, oppure la mancanza dei controlli sui cantieri da parte dei tecnici delle società. "Se a questo si aggiunge la scarsa considerazione spesso riservata all'Amministrazione comunale, che non viene neanche avvisata quando gli uffici delle società cambiano sede e quindi riferimenti telefonici e fax, appare chiaro - ha sottolineato Perini - che lavorare con questi soggetti diventa molto difficile".

Una situazione inaccettabile, che l'assessore Cioni ha deciso di affrontare in modo energico. "A fronte di bollette che aumentano continuamente, queste società risparmiano facendo male i lavori sulle strade. E' vergognoso". Anche perché, come ha precisato Perini, da una stima degli uffici emerge che circa il 60% delle alterazioni delle strade sono originate da queste cause con tutto quello che ne consegue per le casse del Comune, per il decoro per la città e per la sicurezza degli utenti delle strade.

"Per questo - ha aggiunto l'assessore Cioni - abbiamo intenzione di chiedere il risarcimento danni alle società che eseguono male i lavori". Ma le novità non finiscono qui. L'assessore Cioni ha infatti annunciato di aver dato mandato agli uffici di predisporre una procedura, da inserire poi nel regolamento del sottosuolo, che preveda una divisione delle competenze: gli scavi e l'intervento specialistico spetteranno alle società dei sottoservizi, il ripristino invece competerà all'Amministrazione comunale ovviamente a carico delle aziende.

Allo studio anche la possibilità di inserire una fideiussione a garanzia della qualità dei lavori. "Faccio un appello alle società dei sottoservizi - conclude l'assessore Cioni -. Abbiate riguardo di Firenze: è una città che merita rispetto".
Diecimila buche segnalate in un anno, quasi 7.000 quelle coperte dagli addetti della Sas. E' questo il bilancio tracciato dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni relativamente agli interventi di piccola manutenzione e quelli di urgenza effettuati dalla società Servizi alla strada.

Il tutto per una spesa di oltre 991.000 euro. "Grazie alle sentinelle, ovvero ai partner dell'Amministrazione comunale che ci segnalano le situazioni su cui intervenire, l'anno scorso sono state individuate circa 10.000 buche - spiega l'assessore Cioni -. Di queste queste 6.917 sono state coperte dagli addetti della Sas, che ha anche effettuato ulteriori 873 lavori di muratura su strade in lastrico. Si tratta di un intervento molto significativo che si aggiunge ai lavori di manutenzione programmati dall'Amministrazione comunale".

Una stoccata poi al consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi. "Lo ringrazio per le segnalazioni delle buche. Mi risulta che ne abbia scoperte un centinaio. Se vuole, gli posso fornire indicazioni per migliaia di ulteriori buche". E sempre rispondendo a Bianchi, l'assessore Cioni fa notare che "nelle pubbliche amministrazioni i soldi stanziati per i lavori sulle strade vengono spesi l'anno successivo". Si tratta infatti dei tempi normali che intercorrono tra la segnalazione dell'esigenza di effettuare i lavori e l'inserimento nel bilancio e l'avvio dell'intervento viste le procedure previste per la progettazione e per le gare di appalto.

"E' quindi normale che i soldi stanziati nel 2007 vengano spesi nel 2008. La novità che abbiamo introdotto quest'anno è un'altra: ovvero che spendiamo fondi reperiti nel 2008 nell'anno in corso, accelerando al massimo le procedure di legge. E che siamo riusciti a trovare ulteriori fondi" conclude l'assessore Cioni.
"In merito a buche e crateri nelle nostre strade e a seguito delle novità con cui l'assessore Graziano Cioni ha annunciato delle presunte responsabilità di aziende di telefonia che hanno effettuato circa cinque mila interventi stradali nelle strade della nostra città -risponde il consigliere comunale (F.I.

Pdl) Jacopo Bianchi- Chiedo attraverso una domanda di attualità e in relazione alle parole rilasciate alla stampa da parte l’assessore Graziano Cioni che ha dichiarato di sapere benissimo dove sono le buche e perché ci sono come mai solo oggi l'Amministrazione comunale intenta un azione legale nei confronti delle aziende di telefonia; se non ritenga che in questi anni la cittadinanza abbia rischiato tantissimo sopportando strade disastrate, facendo slalom con enormi buche, crateri e voragini? Come mai nonostante la presenza dei lavori tramviari e la conseguente maggior frequentazione di mezzi pesanti nelle strade cittadine, l’Amministrazione comunale non abbia previsto un aumento della manutenzione stradale? Se, visti i dati rilasciati alla stampa sulla copertura di ben 6.917 buche, interventi effettuati dalla Sas, non ritenga di elencarne le rispettive strade per mostrare una informazione più corretta e per effettuare un controllo maggiore da parte dell’opposizione e dei cittadini anche in riferimento della durata e della funzionalità degli interventi effettuati? In relazione allo stanziamento di 30 milioni di euro per il miglioramento del manto stradale, se l'Amministrazione comunale, non possa effettuare interventi che non comprendono le buche già strade presenti dalla lista perdisposta dal sindaco Domenici e dall'assessore Cioni e quando potranno essere effettuati quegli interventi; Se crede che sia ancora in funzione “l’ufficio delle piccole cose “ nato a 5 dalle ultime elezioni amministrative nell’anno 2004 e se non sia stato pensato più per una necessità elettorale che per un vero servizio".
"Il Comune interviene quando i buoi sono già scappati.

Le strade di Firenze sono un groviera da anni. Ed è sorprendente che solo adesso si dia la colpa alle ditte, facendo loro causa>. A dirlo è il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, che aggiunge- Le cause per danni sono lunghe e di esito incerto. Il problema è che se fosse vero quanto denuncia Cioni si tratta dell'ennesima auto-accusa di un'amministrazione incapace nello scegliere le ditte e nel controllarne il lavoro. E poi è assurdo che ci si svegli dopo anni per risalire a delle responsabilità che sono tutte da provare.

Insomma, se le affermazioni di Cioni sono vere a Firenze non solo si fanno scelte progettuali sbagliate, ma non siamo neanche in grado di riparare le buche per le strade. A questo punto, Cioni dovrebbe fare solo una cosa: dimettersi. Simili affermazioni sono solo 'fumo negli occhi' degli elettori. Proprio come il mozzicone di tramvia esposto mesi fa in piazza della Repubblica" conclude Razzanelli.

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