Slow Food: un gioco per riscoprire i vitigni autoctoni minori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2008 23:39
Slow Food: un gioco per riscoprire i vitigni autoctoni minori

Giovedì 13 Marzo 2008 cinque vini di prestigiose aziende saranno messi in degustazione cieca in contemporanea tra circa 1000 persone in 30 condotte Slow Food di tutta la Toscana. I vini, contenuti in bottiglie rigorosamente anonime saranno giudicati per la loro "piacevolezza", e non per l'etichetta. Un modo per dare visibilità a quelle aziende toscane che producono vini in purezza da vitigni minori della nostra regione e che praticano un'agricoltura orientata al "buono, pulito e giusto".
Cos è un Vitigno Autoctono Minore
Si tratta di vitigni legati ad un determinato territorio dalla storia, dalla cultura, dal clima.

Vitigni che possono definirsi ormai rari, in via d'estinzione, abbandonati. Per riscoprirli, per dare loro visibilità e per riscoprire la biodiversità viticola Slow Food sin dal 2001 ha posto all'attenzione delle Università di Firenze e Montpellier la questione dei vitigni autoctoni minori. Alla fine del gioco i vini degustati faranno da accompagnamento ai vari piatti preparati nelle 30 cene toscane. A coordinare il Gioco del Piacere saranno il fiduciario e la condotta Slow Food di Siena, Manuel Di Vecchi Staraz e l'Enoteca Italiana.

L'appuntamento con loro è alle ore 20.00 presso l'Enoteca Italiana di Siena, dove saranno presenti, tra gli altri, Giovanna Licheri, Presidente Slow Food Toscana, Fabio Carlesi, Direttore dell'Enoteca Italiana e produttori di Vitigni autoctoni minori.

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