Agricoltura: finanziate attività di consulenza per migliorare le aziende

Redazione Nove da Firenze
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16 giugno 2007 16:31
Agricoltura: finanziate attività di consulenza per migliorare le aziende

Gli agricoltori e gli allevatori interessati ad avvalersi dell’assistenza e della consulenza di tecnici qualificati - agronomi, enologi, veterinari ecc. - potranno usufruire degli aiuti previsti per il 2007 dal nuovo “Piano Provinciale dei Servizi di Sviluppo agricolo” approvato dalla giunta Provinciale.
I contributi verranno erogati dalla Provincia a fondo perduto in percentuale variabile fra il 50% e l’80% della spesa.
Gli operatori potranno utilizzare i contributi per tre diverse tipologie di attività.

La prima è quella delle consulenze sulle direttive europee in materia di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio o di sicurezza alimentare e benessere degli animali, al cui rispetto è subordinato l’accesso ai sostegni comunitari in agricoltura. La seconda è quella relativa alla predisposizione di programmi annuali, biennali o triennali rivolti a cogliere ogni opportunità di sviluppo delle aziende agricole: introduzione di innovazioni tecnologiche nelle fasi del ciclo produttivo, qualificazione e valorizzazione dei prodotti agricoli, apertura di nuovi canali di commercializzazione, risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili, multifunzionalità, programmazione e gestione di attività agrituristiche e collaterali, ecc.

La terza è infine quella delle consulenze in campi specifici e specialistici: enologia, elaiotecnica, conversione all’agricoltura biologica, adeguamento alle normative in materia di igiene, sanità e tracciabilità dei prodotti agroalimentari, rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, utilizzazione di biomasse agricole e forestali per la produzione di energia, gestione dei rifiuti e dei reflui, attuazione di interventi selvicolturali.
“Con questi aiuti puntiamo a incentivare – spiega l’assessore provinciale all’agricoltura Pietro Roselli – le imprese più dinamiche, con maggiore capacità di innovazione, in grado di reggere alle sfide di un mercato sempre più globalizzato, in una logica di caratterizzazione di qualità e di tipicità”.

Gli agricoltori e gli allevatori interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre il 16 luglio al Centro Autorizzato di Assistenza responsabile della tenuta del fascicolo aziendale utilizzando obbligatoriamente l’apposita procedura on line.

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