Sport & Letteratura: presentato a Firenze ''Black Italians''

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2007 13:22
Sport & Letteratura: presentato a Firenze ''Black Italians''

Le storie di trentanove atleti che hanno rappresentato l'Italia nelle competizioni internazionali e hanno vinto i pregiudizi portando alto il nome del nostro Paese. Di questo ma anche delle loro vicende di vita e integrazione e delle difficoltà incontrate lungo il loro percorso racconta il libro "Black Italians" di Mauro Valeri che è stato presentato oggi nel salone de' Dugento di Palazzo Vecchio.
"Abbiamo deciso di studiare il tema della discriminazione e del pregiudizio - ha spiegato Francesca Palombi dell'associazione Panafrica - attraverso il mondo dello sport, proprio per dare una scossa e un segnale a tutti i ragazzi che sono stranieri ma vivono o sono nati in Italia e che nelle discipline sportive particate incontrano difficoltà perché non hanno la cittadinanza italiana.

Questo tema ci permette di portare la testimonianza degli atleti nelle scuole, di far parlare i ragazzi che possono raccontare le loro esperienze e mandare un messaggio di speranza o di denuncia, ed essere ascoltati. Questo è un mondo - ha proseguito Francesca Palombi -dove ci sono quelli che ce l'hanno fatta e quelli che non riescono a gareggiare, l'importante è dare a tutti una possibilità".
"Presentare questo libro in Palazzo Vecchio - ha sottolineato l'assessore allo sport Eugenio Giani - è un onore poiché le politiche di integrazione sono una caratteristica del nostro Comune.

Nel volume di Valeri sono raccolte le esperienze e i racconti di chi vive questa realtà nel mondo dello sport: a Firenze abbiamo un'atleta che ha origini della Costa D'Avorio, Audrey Alloh, giovane promessa nelle file dell' Atletica Asics Firenze Marathon. Per ottenere la sua cittadinanza abbiamo faticato tanto e speso tante risorse ma ci sono tanti ragazzi magari meno conosciuti per cui questo non è sempre possibile. Raccontare le storie di questi atleti, i loro risultati, la loro crescita - ha aggiunto l'assessore allo sport - è raccontare una Firenze multietnica che ci rende molto orgogliosi.

Faccio un appello alle istituzioni e federazioni sportive come la Figc, affinché mostrino più disponibilità ad agevolare la vita di questi ragazzi".
"La conoscenza di persone che, pur non avendo origini italiane, si sono distinte nel mondo dello sport a livello internazionale ci deve far riflettere quanto siano importanti le politiche di inclusione sociale - ha ricordato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo - portate avanti dalla nostra città ormai da anni. Quindi colgo l'occasione per riflettere sul tema della cittadinanza e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri".


"Grazie al libro di Valeri abbiamo la possibilità di conoscere le storie e le vicende di questi personaggi dello sport - ha affermato la presidente del consiglio degli stranieri Divina Capald -. Ammiro le persone che lottano nella loro vita e riescono ad ottenere successi in vari campi basandosi sull'impegno e sulle loro energie".
Black Italians è stato presentato in diverse città italiane, come Genova e Mantova, sono iniziati progetti con le scuole dove gli atleti protagonisti delle pagine del libro hanno raccontato agli studenti le loro storie confrontandosi e scambiando opinioni con loro.

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