Al via i trattamenti dall’elicottero contro la processionaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2007 18:51
Al via i trattamenti dall’elicottero contro la processionaria

Firenze, 27 aprile 2007- Sono in programma tra il 2 e l’8 maggio prossimi i trattamenti con elicottero contro le infestazioni da insetti defogliatori come processionaria della quercia, euprottide e limantria. Si estenderanno a circa 6mila ettari di foreste delle province di Firenze, Prato, Pisa, Siena, Livorno, Grosseto.
La Regione, in collaborazione con Arsia, Arpat e gli Enti territorialmente competenti, ha varato un programma di lotta fitosanitaria che prevede l'impiego di prodotti a base di Bacillus thuringiensis distribuiti con elicottero per intervenire sulle larve degli insetti.

Viene dunque escluso l’impiego di insetticidi di sintesi a largo spettro di azione capaci di permanere a lungo nell’ambiente e di colpire un gran numero di specie, sia animali che vegetali. Il B. thuringiensis, invece, fa parte di quegli agenti di controllo che riguardano la lotta microbiologica che mira al controllo degli insetti dannosi mediante l’impiego di loro specifici agenti di malattie. Il B. thuringiensis infatti è un batterio molto selettivo (individuato più di un secolo fa come causa di una malattia del baco da seta e diffuso ovunque in natura) che non è assolutamente dannoso per l’uomo, né per gli animali a sangue caldo o per i rettili, anfibi o pesci, né per le api o altri insetti utili; inoltre ha una persistenza molto bassa nell’ambiente – nell’ordine di pochi giorni – dato che si degrada ai raggi del sole.

Non a caso è l'unico prodotto autorizzato dal Ministero della Salute per l'impiego in aree forestali ed è comunemente ammesso nei disciplinari di difesa fitosanitaria delle colture, compresi quelli per l'agricoltura biologica.
Gli interventi, che potrebbero slittare in caso di avverse condizioni meteorologiche (vento, pioggia, bassa visibilità), saranno attentamente monitorati non solo per quanto attiene le verifiche sull’efficacia dei trattamenti, ma anche dal punto di vista ecologico per gli effetti sulle altre componenti dell’ambiente forestale.

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