I giovani, l'alcol e la guida: convegno a Firenze lunedi' 23 aprile
Tante le iniziative anche a Livorno per la settimana mondiale della sicurezza stradale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2007 23:30
I giovani, l'alcol e la guida: convegno a Firenze lunedi' 23 aprile<BR>Tante le iniziative anche a Livorno per la settimana mondiale della sicurezza stradale

Firenze, 20 aprile 2007- Prima causa di morte tra i giovani gli incidenti stradali. Ma l’alcol uccide a tutte le età. Convegno a Palazzo Vecchio a cui il Capo dello Stato ha assegnato una Targa d’argento ed il Presidente della Camera dei Deputati ha inviato un Messaggio. L’alcool produce gravi danni sociali ed economici al Paese ed impone un carico economico pesante per l’individuo, le famiglie, la società attraverso costi sanitari, perdita di produttività, morbilità, mortalità precoce complessivamente stimabili dal 2 al 5 % del Prodotto Interno Lordo (PIL).
Ogni anno muoiono a causa dell’alcool 35.000 persone.

L’età in cui si comincia ad assumere alcool si sta notevolmente abbassando (10/11 anni di età). Cresce la preoccupazione nelle famiglie. La spesa sociale subisce un forte incremento rispetto alle patologie che l’assunzione di alcool produce, specialmente tra i giovani. Il consumo, soprattutto di bevande alcoliche produce gravi conseguenze anche per quanto riguarda la guida di veicoli. Crea turbativa e danno economico anche alle imprese che operano nel settore dell’intrattenimento, alla quiete e alla sicurezza delle città.
Tra i fattori umani che possono incidere sul numero degli incidenti stradali, il consumo di alcol è certamente quello più rilevante, considerata anche l’ampia diffusione che le bevande alcoliche hanno tra la popolazione.
Si stima, infatti, che il 30-50% degli incidenti stradali gravi o mortali siano causati dall’uso di alcol.
In Italia non si conosce il numero di incidenti determinati dalla guida sotto l’effetto di alcol, ma si presume sia molto rilevante (una stima eseguita nel 2003 parla di una stima di incidenti alcol correlati che va dai 67.542 ai 112.570).

Nel nostro Paese sono circa 400.000 i controlli del tasso alcolemico effettuati ogni anno dalle forze dell’ordine in relazione a persone fermate alla guida di veicoli a motori. Nella sola Francia nel 2005 si sono superati i 10.000.000 di controlli. La Francia è tra i Paesi europei più virtuosi in tema di sicurezza stradale.
Tra il 2002 e il 2005 i morti sulle strade francesi sono diminuiti del 35,4%, in Italia sono in sensibile aumento.
Non è utile una politica proibizionistica che favorirebbe il commercio al nero e spingerebbe imprese e giovani verso l’illegalità e l’evasione.

Nè un garantismo astratto e senza regole che danneggerebbe anch’esso imprese, giovani e famiglie. Quello che serve al Paese è l’avvio di un dibattito serio sulle conseguenze dell’alcool in special modo tra soggetti giovani ma non solo.
Il Governo e il Parlamento, gli enti locali devono divenire protagonisti di scelte ragionevoli, responsabili che ricerchino comunque il consenso di tutti gli attori coinvolti. Concertare è difficile e faticoso ma è la “strada maestra” per assumere decisioni utili e soprattutto efficaci.

Un milione e 200mila morti ogni anno sulle strade del mondo, oltre cinquanta milioni di feriti, molti dei quali con infermità permanenti.

Sono i dati che hanno spinto l’Onu , nel 2005, ad indire la “settimana mondiale della sicurezza stradale”, in programma quest’anno dal 23 al 29 aprile, a cui anche il Comune di Livorno aderisce mettendo in campo una serie di iniziative. “Sono cifre impressionanti quelle relative alle conseguenze di comportamenti sbagliati di chi guida”, dice l’assessore alla sicurezza urbana Emiliano Chirchietti; “ cifre, che creano allarme ed angoscia, pensando anche a quanto dolore e quanti lutti colpiscono i nostri giovani e tante famiglie livornesi.

Non possiamo esimerci, dunque, dal riflettere sui costi umani e sociali di questa strage, così come non possiamo che apprezzare e sostenere quanti si impegnano sul terreno della sicurezza attraverso la prevenzione, l’informazione e la sensibilizzazione, soprattutto dei giovani”. “ Quest’anno in particolare – spiega Chirchietti - l’Amministrazione comunale porterà avanti iniziative insieme all’Aci-Livorno ed alla Polizia stradale, oltre che, ovviamente , alla Polizia municipale, allo staff del progetto Città Sicura ed al Cred, e si alterneranno momenti istituzionali, come l’approvazione in Consiglio comunale della petizione proposta dall’Automobil Club d’Italia e dalla Federazione internazionale dell’Automobile , a momenti promozionali sull’uso del casco e di incontro diretto con i ragazzi nelle scuole e non.

L’obiettivo – conclude- è richiamare l’attenzione sulla gravità della situazione, sensibilizzare al tema della sicurezza, valorizzare l’azione di prevenzione”. Gli “eventi” dedicati alla Settimana mondiale della sicurezza stradale cominceranno lunedì prossimo, 23 aprile, con una seduta del Consiglio comunale in cui sarà , appunto, portata all’approvazione la petizione promossa dall’Aci; petizione che sarà poi presentata al segretario generale dell’Onu in occasione della 62° assemblea generale delle Nazioni Unite del novembre 2007.

Ma altre sono le iniziative in programma. Tra queste una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale ed in particolare sui danni derivanti negli incidenti stradali a causa del non uso (o dall’uso scorretto) del casco attraverso la presentazione di un video didattico, intitolato “Non ci casco!”. Il video, realizzato nell’ambito del Progetto Città Sicura in collaborazione con il Centro Risorse Educative e Didattiche e con la Polizia Municipale, verrà pubblicato anche sulla rete civica del Comune.
Per sensibilizzare i più giovani al corretto uso del casco è stato realizzato anche uno spot animato che sarà trasmesso, a partire dalla prossima settimana, su Granducato Tv.

Il video e lo spot saranno inoltre proiettati presso il gazebo dell’Aci che il prossimo 23 aprile sarà collocato in Piazza Cavour. Qui verranno anche raccolte le firme per la petizione al Parlamento europeo. Chi è interessato, nei giorni successivi potrà firmare presso la sede Aci di Livorno (via Michon) e nelle delegazioni presenti su tutto il territorio provinciale.
Non mancano iniziative che coinvolgono direttamente giovani e giovanissimi, come le esercitazioni di guida sicura presso la sede della circoscrizione 2 ( Scali Finocchietti), dove i ragazzi delle scuole, assistiti da agenti della Polizia municipale, potranno fare simulazioni di guida.

Nel corso della settimana saranno precisate le modalità di svolgimento.
Sicuramente nuova, almeno per il nostro territorio, è poi l’iniziativa che, venerdì 27 aprile, Polizia municipale e Polizia stradale in collaborazione con l’ Aci svolgeranno alla “Baracchina bianca”, uno dei luoghi tradizionali di incontro dei giovani, che saranno coinvolti in prove dimostrative sui pericoli che derivano dall’abuso di alcool: un’azione preventiva di cui c’è assoluto bisogno, come dimostra la frequenza degli incidenti del sabato notte.
Per tutta la settimana sarà infine distribuito materiale informativo nelle scuole, presso l’URP del Comune di Livorno e le sedi Aci.

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