Rifondazione comunista e Un'altracittà un altro mondo intervengono sulla questione mobilità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2006 13:12
Rifondazione comunista e Un'altracittà un altro mondo intervengono sulla questione mobilità

"La politica di rafforzamento del trasporto pubblico locale è una nostra priorità, ma non può prescindere da una serie di misure di accompagnamento che rendano più comprensibile e sostenibile per i cittadini l'attuale fase di progettazione e cantierizzazione». E' quanto hanno dichiarato Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini ed il consigliere Leonardo Pieri intervenuti nel corso del consiglio comunale dedicato alla mobilità.

«Per questo - hanno psiegato i tre consiglieri - abbiamo presentato tre ordini del giorno con i quali chiediamo al sindaco e alla giunta maggiore trasparenza, informazione, partecipazione e minori disagi per i cittadini. Sollecitiamo a non procedere alla predisposizione del campo base in Largo Martiri delle Foibe, in via Mariti e a qualsiasi cantiere per la costruzione della seconda e terza linea tranviaria prima dell'approvazione del progetto definitivo revisionato e della sua conoscenza da parte dei cittadini ed a realizzare un "piano straordinario della comunicazione e dell' informazione" con specifico finanziamento e a promuovere iniziative pubbliche di incontro e di informazione prima dell'avvio delle varie fasi del progetto.

Richiediamo, inoltre, l'inserimento e la visualizzazione dei progetti delle linee tranviarie nella rete civica per favorire una partecipazione informata. Riteniamo indispensabile - hanno aggiunto De Zordo, Nocentini e Pieri - una regolamentazione specifica della sosta nelle zone cantierizzate e quindi prevedere parcheggi interrati e di superficie soprattutto pertinenziali nelle zone vicine ai tracciati di tramvie e di busvie Super 17, 14 e 23, in modo da favorire i residenti che vedranno perduti numerosi posti auto per gli interventi a favore del trasporto pubblico, e realizzare nelle zone suddette anche parcheggi pubblici ma solo di interscambio con le tramvie e le busvie con tariffe uniche fra parcheggio e trasporto pubblico».

Viene chiesta anche la «Sospensione immediata della rimozione delle biciclette 'non relitti' e 'non abbandonate' da parte della polizia municipale, in attesa dell'installazione di un numero consistente di rastrelliere nelle strade del centro storico e di un piano della sosta bici». «Sono ancora frequenti e ricorrenti le rimozioni forzate di centinaia biciclette nel centro storico specialmente nell'area di Piazza Stazione, da parte della Polizia Municipale - si legge nel documento - le bici rimosse non sono 'relitti' e neppure veicoli 'abbandonati' ma sono spesso mezzi perfettamente funzionanti e parcheggiati e allucchettati a transenne e a ringhiere lungo i marciapiedi, in assenza e in mancanza di apposite e sufficienti rastrelliere».

Le due capogruppo spiegano che «il recupero e ritiro delle biciclette rimosse presso la Depositeria Comunale del Lotto Zero comportano spese dei privati fino a 170 euro e spesso superiori al valore stesso degli stessi velocipedi con inevitabile non ritiro da parte dei legittimi proprietari. Con la rimozione si attua l'oggettiva 'eliminazione' di centinaia di mezzi e di ciclisti dalla strada riconvertiti magari all'uso dell'automobile - si sottolinea nell'ordine del giorno - contribuendo all'inquinamento atmosferico e all'ingorgo stradale.

Nel marzo scorso è stata disposta la rimozione delle rastrelliere da via Alamanni per l'allargamento del cantiere della tramvia nei pressi della Stazione S.M.Novella, con la conseguenza di continue rimozioni delle bici allucchettate alle transenne, che hanno sostutito le rastrelliere - hanno concluso Ornella De Zordo e Anna Nocentini - si devono collocare nuove rastrelliere temporanee nei pressi della Stazione S.M.Novella, lato via Alamanni, in attesa di un effettivo allargamento dei cantieri della tramvia con l'occupazione dello spazio occupato dalle precedenti rastrelliere».

(mr)

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