Nel nome della ceramica la Toscana ha una guida (e una strada) in più

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2006 22:50
Nel nome della ceramica la Toscana ha una guida (e una strada) in più

firenze- Il panorama delle guide turistiche sulla Toscana ha un nuovo testo: “Terre di Toscana”, dettagliato e pratico percorso sulle città della ceramica e della terracotta voluto dall’omonima associazione che unisce, in una strada assolutamente originale, undici città legate a questa forma d’arte. E’, in assoluto, la prima guida del genere: edita in italiano e inglese, con la collaborazione di Regione Toscana, è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa durante la quale sono state illustrate altre due iniziative proposte dall’associazione Terre di Toscana: il Cantiere di arte contemporanea della ceramica (“L’intelligenza delle mani”) con inizio domani 27 ottobre e rivolto a giovani studenti o artisti diretti da Giancarlo Scapin, maestro ceramista di fama internazionale; e la prima edizione della Biennale della ceramica messa in cantiere nel 2007, con un corredo di altre iniziative fra cui l’apertura straordinaria al pubblico di fabbriche e atelier.

“Nel nome della ceramica di qualità – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Federico Gelli – è dunque possibile sostenere anche un turismo di qualità: la guida oggi proposta e le altre iniziative in programma possono rappresentare ottimi strumenti di nicchia a sostegno della nostra economia, ma anche preziosi supplementi per aiutare un’offerta culturale di prestigio e bene radicata con la storia della nostra comunità. Come Regione prendiamo volentieri atto di quanto sta proponendo Terre di Toscana: difendere e sostenere le tradizioni di un così specifico segmento manifatturiero che punta sulla qualità, significa fornire un serio contributo di originalità in un mondo purtroppo a rischio di deprimente omologazione.

Trovo poi felice – ha proseguito Gelli - la circostanza di coinvolgere giovani artisti in un progetto di nuova creatività: la Toscana ha ancora molto da dire, non solo per il suo grande passato, e dalla sua terra continuano a scaturire opere di bellezza e oggetti di speranza in un mondo che ha enorme bisogno proprio di bellezza e di speranza”. Terre di Toscana è stata costituita nel 1999 fra le città di antica tradizione ceramica per valorizzare un patrimonio che, insieme, è culturale, economico, turistico.

Le città oggi collegate in questa “strada” sono Anghiari, Asciano, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Impruneta, Montelupo Fiorentino, Montepulciano, Montopoli in Valdarno, Sesto Fiorentino, Trequanda, Vicopisano. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il presidente dell’associazione, Cesare Baccetti, e il direttore del Sistema museale di Montelupo Fiorentino, Fausto Berti. (mb)

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