La Versiliana: dipinti, sculture, ceramiche, disegni donati per l’UNICEF

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2006 19:55
La Versiliana: dipinti, sculture, ceramiche, disegni donati per l’UNICEF

Giovedì 3 agosto, alle ore 21, presso la Versiliana si terrà ARTISTI per L’UNICEF, un’importante asta promossa dall’UNICEF a favore dei bambini dell’Angola: centocinquanta opere, tra dipinti, sculture, ceramiche e disegni di artisti moderni e contemporanei, donate generosamente dagli stessi artisti e dagli eredi. La scelta degli artisti e delle opere si avvale di un comitato scientifico formato da Marco Fagioli, critico d’arte, da Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e da Carlo Sisi, Direttore della Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti.

L’organizzazione si deve alla Casa d’Aste Galleria Pananti. L’asta è stata realizzata grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, e alla collaborazione della Fondazione La Versiliana e del Comune di Pietrasanta.

L’iniziativa s’inaugura mercoledì 26 luglio con l’inizio dell’esposizione delle opere, centocinquanta per l’esattezza, nella Sala Mitoraj all’interno del Municipio di Pietrasanta (fino al 2 agosto, orario 8-14). Proseguirà con un incontro nell’ambito del Caffè La Versiliana sabato 29 luglio, alle ore 18.00, alla quale parteciperanno Maria Rosaria Omaggio, Ambasciatrice UNICEF di Buona Volontà, Antonio Sclavi, Presidente del Comitato Italiano UNICEF e la Dott.ssa Brogiolo, funzionario UNICEF che vive e lavora in Angola.

Si chiuderà, infine, con l’asta giovedì 3 agosto.

L’idea nasce circa un anno fa dal Comitato regionale UNICEF Toscana e dai Presidenti dei Comitati provinciali UNICEF con l’intenzione di raccogliere fondi per il progetto: Scuole in Angola, paese nel quale la povertà e le continue guerre che hanno avuto termine solamente nel 2002, costringono i bambini a vivere in condizioni di assoluta precarietà. Fare scuole ovunque e in qualsiasi situazione è, da anni, ritenuto un imperativo dell’UNICEF che ha iniziato così, in accordo con il Governo locale, oltre agli altri interventi per l’Angola, un programma di ricostruzione scuole.
Sono iniziati subito i contatti e le riunioni con il Comitato Scientifico, preziosissimo nella sua costante collaborazione ricca di suggerimenti, e poi gli incontri negli studi degli artisti e con gli eredi che hanno accolto la richiesta con generosità e entusiasmo.
Il risultato è straordinario, oltre le aspettative.

Le opere raccolte disegnano un panorama dell’arte figurativa in Toscana dal secolo scorso ai giorni nostri. Sono invenzioni poetiche espresse talora secondo un’adesione alla linea formale legata alla tradizione, tal’altra affidate alle molteplici soluzioni non figurative contemplate dalle odierne sollecitazioni sperimentali. Troviamo pittori e scultori come, per fare qualche nome, Marino Marini, Venturino Venturi, Pietro Annigoni, Mario Marcucci, Giovanni Colacicchi, Piero Dorazio, Michelangelo Pistoletto, Jean-Michel Folon, Pietro Cascella, Giuliano Vangi, Matthew Spender, Roberto Barni, Gianni Cacciarini, Piero Vignozzi, Nino Tirinnanzi, Silvano Campeggi, Silvio Loffredo, Sergio Scatizzi e anche artisti di generazioni più giovani come Francesco Carone o Massimo Barzagli.

Una manifestazione che alla fine travalica l’obiettivo immediato e benefico per trasformarsi in un’antologia inattesa delle componenti espressive toscane: quasi un bilancio offerto all’attenzione del pubblico chiamato a coniugare l’amore per l’arte con le istanze di un impegno civico.

Per l’occasione è stato pubblicato un catalogo da Edizioni Pananti. Le valutazioni commerciali delle opere, che pur tuttavia alcuni artisti e donatori avevano indicate, non vengono riportate in catalogo perché trattasi di opere di artisti di chiara fama e per rendere omaggio alla generosità di tutti coloro che hanno generosamente donato all’UNICEF per il progetto Scuola in Angola.

L’UNICEF – Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, da sessant’anni è leader mondiale per l’Infanzia.

Opera sul campo in 155 paesi e territori per aiutare i bambini a sopravvivere e svilupparsi dalla prima infanzia all’adolescenza. Principale fornitore di vaccini ai paesi poveri, l’UNICEF garantisce la salute infantile e la nutrizione, l’acqua potabile e i servizi igienici, l’istruzione di base di qualità per tutti i bambini e le bambine e la protezione dei bambini da violenza, sfruttamento e AIDS. L’UNICEF è sostenuto esclusivamente da contributi volontari di privati, aziende, fondazioni e governi.

Per la sua attività umanitaria, l’UNICEF nel 1965 ha ricevuto il Premio Nobel per la pace.
Garantire ad ogni bambino salute, scuola, uguaglianza e protezione è una missione importante che ha bisogno dell’aiuto di tutti. Tutti i bambini hanno diritto ad una vita degna di essere vissuta.

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