Volterra: in mostra la "Guaita di Travale" del 1158, uno dei primi documenti conosciuti della lingua italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2006 12:43
Volterra: in mostra la

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, giovedì 20 luglio, alle ore 17, nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori si apre “Volterra d’oro e di pietra. Arte e città nel medioevo”, la grande mostra dedicata all’arte medievale volterrana, che sarà inaugurata alla presenza del presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni, del sindaco di Volterra, Cesare Bartaloni, del vescovo di Volterra, mons. Mansueto Bianchi e dell’assessore alla Cultura della Provincia di Pisa, Nicola Landucci. Allestita fino al 1 novembre 2006 nelle sale di Palazzo dei Priori e della Pinacoteca Civica, la manifestazione propone circa 200 opere, molte delle quali esposte per la prima volta, come la Guaita di Travale: pergamena del 1158, che contiene una delle testimonianze più antiche della lingua italiana. Tra i pezzi più antichi, si potranno ammirare una croce pettorale in legno inciso del IX secolo, una preziosa fibula d’oro di epoca longobarda, accanto al Christus patiens della chiesa di Sant’Alessandro di Volterra risalente al XII secolo.

Tra i documenti: la Bibbia di Calci di Adalberto da Volterra datata 1168 e il Calendario del vescovo Ugo del 1161.

In occasione delle Notti Bianche, il 29 luglio e il 25 agosto, apertura fino alle ore 2 del mattino.
La manifestazione è promossa da Comune di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Provincia di Pisa, con il sostegno di Soprintendenza BAPPSAE* per le province di Pisa e Livorno, Regione Toscana, Diocesi di Volterra e il contributo di Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A, Consorzio Turistico di Volterra Valdicecina e Valdera, Comunità Montana di Valdicecina, Camera di Commercio di Pisa, Comune di Peccioli e Solvay S.p.A..

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