Rutelli inaugura servizio prenotazioni Apt di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2006 14:01
Rutelli inaugura servizio prenotazioni Apt di Firenze

Il servizio prenotazioni on line dell’Apt di Firenze, primo in Italia nel suo genere, è stato inaugurato oggi da Francesco Rutelli, Vicepremier e Ministro dei Beni culturali e del Turismo. Rutelli si è collegato al servizio offerto da "firenzeturismo.it" attraverso “Welcome desk” degli Uffizi, l’ufficio a disposizione dei turisti per tutte le informazioni sull’offerta culturale e turistica della provincia di Firenze, nato su iniziativa dell’Agenzia per il Turismo di Firenze, della Provincia di Firenze e dell’Associazione Amici degli Uffizi.

Il vicepresidente del Consiglio ha anche effettuato una prenotazione on line in un B&B del Chianti. Il “welcome desk” funziona ogni giorno con due postazioni: una dell’Apt che fornisce tutte le informazioni d’ordine turistico, sulla mobilità e anche sugli altri musei della città e le località più “appealing” della provincia; mentre la seconda postazione è curata dell’Associazione Amici degli Uffizi.
Il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi e il direttore dell’Apt, Antonio Preiti, hanno mostrato al ministro Rutelli tutte le iniziative studiate per migliorare l’accoglienza turistica nel territorio fiorentino: un’ospitalità che, secondo il presidente della Provincia di Firenze “deve essere all’altezza delle meraviglie che offriamo al mondo”.

In questa ottica un mezzo innovativo è rappresentato proprio dal nuovo sito dell’Agenzia per il Turismo di Firenze: www.firenzeturismo.it. Si tratta di uno strumento per certi versi "rivoluzionario", primo del genere in Italia per completezza, poiché permette a tutte le 2200 strutture turistiche della Provincia di Firenze (dall'albergo all'agriturismo, dall'affittacamere al campeggio, ecc.) di essere presenti su internet, su un solo sito - che è quello di gran lunga più visto della Toscana e d’Italia - e di essere prenotabili.

I clienti di tutto il mondo possono consultare l’archivio delle strutture in tempo reale, e in piena efficienza e trasparenza, raccogliere le loro caratteristiche scegliere dove prenotare. La novità consiste soprattutto nel fatto che il sito creato dall’Apt di Firenze garantisce parità di condizioni a tutte le strutture ricettive ed è gratuito sia per i turisti che per gli esercenti. Tutte le strutture turistiche del territorio sono presenti con una loro foto e un set di informazioni uguale per tutti.
Il sistema si gestisce da sé secondo le linee culturali create da Google, sotto il controllo dell’Apt, con procedure tutte automatizzate.

Inoltre i gestori sono liberi di definire il loro prezzo e gestire le prenotazioni secondo le modalità, i tempi e le opportunità che ritengono migliori.
Il sito inaugurato al ministro Rutelli prevede un circolo virtuoso per l’utilizzo degli introiti pubblicitari (si possono acquistare spazi pubblicitari anche per solo 1 giorno, o 1 mese, o tutti i lunedì o qualunque altro criterio preferito dall’inserzionista: il prezzo è 1 euro al giorno). I ricavi dell’Apt derivanti dalla pubblicità serviranno solo a uno scopo: acquistare spazi pubblicitari su internet, conquistare maggiori posizioni sul motore di ricerca.

Quindi: più pubblicità, più opportunità per gli imprenditori e perciò più risorse per il pubblico.

LA LOGICA INNOVATIVA DEL SITO DELL’AGENZIA DEL TURISMO DI FIRENZE
L’apt del turismo di Firenze ha messo “on line” il suo nuovo sito www.firenzeturismo.it che contiene alcune novità assolute nel panorama italiano:
In particolare:
1. prevede la domanda di prenotazione on line per tutte le strutture ricettive di ogni ordine e grado. Tutte le 2.343 strutture ricettive di Firenze e provincia (562 alberghi, 523 agriturismo, 554 affittacamere, ecc.) si trovano in pari condizioni, con una foto e un set di informazioni uguale per tutti, gratuito per i turisti e per gli esercenti; è la prima volta che accade in Italia!:
• in altre situazioni c’è sempre una selezione; quando ci sono tutti gli esercizi non c’è la prenotabilità; quando c’è questa, non sono inclusi gli agriturismi, affittacamere, ecc.; quando c’è una categoria non c’è l’altra e tutto è sempre a pagamento, che penalizza le piccolissime imprese;
2.

è un esempio di uguaglianza delle condizioni di partenza e di libertà di impresa: vince l’imprenditore che saprà offrire il servizio migliore:
• nel set di informazioni è incluso il link con il sito della singola struttura, sicché ogni impresa potrà costruirlo come vorrà o usare quello che ha;
• perché se non rispondono alla mail perdono la prenotazione, perciò chi è più pronto vince;
• perché prevede che sia il singolo imprenditore a mettere il prezzo, a cambiarlo quando vuole e come vuole, in piena libertà e autonomia, collegandosi al server della Provincia (sono 69 gli alberghi che hanno già messo il “prezzo internet” “on line”;
3.

permette a ogni struttura di farsi pubblicità in maniera flessibile e senza che questo modifichi i criteri del motore di ricerca interno:
• sul sito c’è l’area sponsorizzata ben distinta da quella informativa e chi paga è visibile nella parte pubblicitaria, ma non precede gli altri nell’elenco delle strutture risultante dalla ricerca del turista;
• si possono acquistare spazi pubblicitari anche per solo 1 giorno, o 1 mese, o tutti i lunedì o qualunque altro criterio ciascuno vorrà; il prezzo è 1 euro al giorno;
• la pubblicità delle strutture è indicizzata, perciò se, ad esempio, il turista ha digitato “Mugello”, compariranno solo i messaggi delle strutture di quell’area e così via;
4.

aumenta l’uso delle nuove tecnologie e di internet presso pressoché tutte le strutture ricettive:
• in quanto gli esercenti, se vorranno cambiare le informazioni, i prezzi e quant’altro dovranno andare su internet sul server della Provincia e con la loro password e inserire i dati che credono;
• in quanto già oltre 630 strutture comunicano già oggi i loro dati di arrivi e presenze attraverso il server della Provincia “on line” e così sempre più imprese potranno adempiere a questo obbligo in maniera veloce e meno costosa, con vantaggio del decisore pubblico che non dovrà attendere mesi per avere i dati di flusso;
5.

separa nettamente il ruolo pubblico dall'attività privata;
• il soggetto pubblico arriva al massimo dell’informazione possibile, fino appunto alla domanda di prenotazione, ma la gestione del cliente e i passaggi economici sono tutti privati;
• non ci sono frammistioni fra i fini pubblici e i fini privati: ciascuno fa il suo massimo, in pieno equità il pubblico, in piena soggettività il privato;
6. gli introiti pubblicitari serviranno per acquistare posizionamenti pubblicitari su “Google” e altri motori di ricerca;
• i ricavi dell’ Apt dalla pubblicità serviranno solo a uno scopo: acquistare spazi pubblicitari su internet, conquistare maggiori posizioni su “Google” e perciò avviare un circolo virtuoso: più pubblicità, più opportunità per gli imprenditori e perciò più risorse per il pubblico;
7.

segue la logica dell’ “opt in”: se vuoi puoi avere tutte le informazioni, ma se non vuoi, il sito si limita a dare le informazioni essenziali; se vuoi puoi scaricare i depliant pubblicitari, le guide degli alberghi, le brochure delle mostre sul computer, se non vuoi non ti si invade il pc con montagne di informazioni non richieste:
• perché scaricare il materiale pubblicitario in pdf alleggerisce il costo della stampa;
• perché il materiale pubblicitario è immediatamente e facilmente disponibile anche in angoli remoti della terra;
• perché anche il più piccolo comune può avere, se richiesto, il suo spazio di informazione.

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