Nuovi fondi per il progetto e.Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 maggio 2006 10:28
Nuovi fondi per il progetto e.Toscana

Approvata un’integrazione al programma degli investimenti strategici: 5.500.000 euro per il 2006 e 16 milioni per proseguire il progetto negli anni 2006-2008. Favorevoli maggioranza e Rifondazione, astenuta Forza Italia, contraria Alleanza nazionale.
Il Consiglio regionale ha dato il via libera ad un’integrazione del programma degli investimenti strategici, stanziando 5.500.000 euro per proseguire il piano regionale di e-government, denominato e.Toscana, nel 2006; il programma prevede uno stanziamento complessivo di 16 milioni per il triennio 2006-2008.

Iniziato nel 2003, il progetto ha prodotto importanti cambiamenti nelle infrastrutture e nei servizi informatici degli enti pubblici toscani, come la diffusione della banda larga, dell’open source e degli sportelli telematici per i cittadini. Il progetto ha tre linee di intervento, come ha spiegato in Aula il presidente della commissione Affari istituzionali, Ilio Pasqui: per la pubblica amministrazione, per le associazioni delle imprese e le professioni, per le famiglie e i cittadini. “Si tratta di interventi finalizzati a mettere in contatto la pubblica amministrazione nel suo complesso con i cittadini – ha affermato Pasqui – attraverso una migliore organizzazione dei dati ed una messa a punto della rete informatica regionale”.

Stefania Fuscagni (FI) ha sottolineato l’importanza di questi temi, puntualizzando però che “l’attuazione di un sistema come questo, che collega i soggetti pubblici con i cittadini, deve essere sempre monitorata con attenzione”. “Maggioranza e opposizione – ha aggiunto – devono mettere a fuoco le reali esigenze degli utenti, ed avere queste come obiettivo”. Roberto Benedetti ha dichiarato il voto contrario di Alleanza nazionale, ed è stato il suo capogruppo, Maurizio Bianconi, a spiegare la posizione del partito.

“Non molto tempo fa, con l’avvio del progetto del Portale della Toscana – ha affermato Bianconi – ci era stato detto che quel nuovo sistema avrebbe non solo messo in rete, ma anche predisposto e costruito tutti gli strumenti idonei per l’e-government; ora invece apprendiamo che è la rete telematica regionale a realizzare quegli strumenti, una rete che a quanto ci risulta è incompleta e malfunzionante. Vorremmo capire bene come stanno le cose, prima di rifinanziare il progetto”. E’ stato il vicepresidente della Giunta regionale, Federico Gelli, a chiarire la questione.

“Si tratta di due cose ben diverse – ha affermato – Il progetto e.Toscana ha un unico grande obiettivo politico: quello di sviluppare la società dell’informazione e della conoscenza, anche attraverso la rete telematica regionale, che ha un primato unico in Italia; vi aderiscono tutte le istituzioni e gli enti locali, e sta producendo grandi risultati per i cittadini. Altra cosa è il Portale della Toscana, che non riguarda questa delibera, ed ha l’obiettivo di promuovere l’immagine istituzionale della Toscana nel mondo”.

La delibera è stata approvata con il voto favorevole di maggioranza e Rifondazione comunista, l’astensione di Forza Italia ed il voto contrario di Alleanza nazionale.

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