Commemorazione dei giovani antifasciti fucilati all'ombra della torre di Maratona

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2006 14:24
Commemorazione dei giovani antifasciti fucilati all'ombra della torre di Maratona

Leandro Corona, Ottorino Quiti, Antonio Raddi, Adriano Santoni e Guido Targetti, tutti. Cinque giovani poco più che ventenni originari (tranne il primo) di Vicchio di Mugello, che il 22 marzo 1944 furono fucilati dai fascisti sotto la torre di Maratona dello stadio: erano accusati di aver rifiutato di indossare l'uniforme dell'esercito di Salò. Anche quest'anno il Comune di Firenze e il Quartiere 2 hanno ricordato solennemente i cinque giovani davanti al sacrario dello stadio fiorentino al Campo di Marte.

Alla cerimonia, preceduta da un corteo partito da via Nicolodi, erano presenti l'assessore alla pubblica istruzione, il presidente del Quartiere 2, l'assessore provinciale allo sport e, in rappresentanza della Regione Toscana, l'assessore alla cultura. Oltre ai gonfaloni del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze c'erano quelli di Vicchio, Pontassieve, Sesto Fiorentino, Rufina, Bagno a Ripoli, Fiesole, Borgo San Lorenzo, i labari delle associazioni antifasciste e della Resistenza, una rappresentanza della caserma Perotti.

Molti gli alunni e studenti presenti provenienti dalle scuole elementari Carducci, Santa Maria a Coverciano, dalle medie inferiori Masaccio-Don Milani, Dino Compagni-Mazzanti e istituto Salesiani e dalle medie superiori Buontalenti, Cellini, Nicolodi, Gramsci e Michelangelo. Dopo gli interventi dell'assessore alla pubblica istruzione, che ha ribadito il dovere di non dimenticare e ricreare la memoria, significativa la testimonianza del partigiano Rocco Silicato che era presente 62 anni fa alla fucilazione.

Al termine della cerimonia è stata celebrata la Santa Messa. La giornata di celebrazioni proseguirà (ore 17) al Teatro 13 con la presentazione del libro di Giuliana Occupati "Campo di Marte da sempre. Testimonianze di Resistenza quotidiana a Firenze negli anni 1944 - '45", Morgana Edizioni. Alle 21, sempre al Teatro 13, spettacolo teatrale sul tema della Resistenza "L'armadio di famiglia (ovvero la nostra ultima guerra)", della compagnia Teatri d'Imbarco per la regia di Nicola Zavagli.(mr)

In evidenza